01/03/2015 – Migliaia di persone nella capitale russa per la «marcia funebre» in ricordo del leader dell’opposizione ucciso venerdì notteMigliaia di persone nella capitale russa per la «marcia funebre» in ricordo del leader dell’opposizione ucciso venerdì notte
Le piste
Sabato per tutto il giorno migliaia di persone sono andate in pellegrinaggio sul luogo dove Nemtsov è stato brutalmente ucciso. Hanno portato fiori e acceso candele. Tra loro c’erano gli ambasciatori dei Paesi dell’Ue.
Gli oppositori hanno tutti puntato il dito contro il Cremlino. Hanno ricordato le parole che Nemtsov aveva pronunciato durante alcune delle sue ultime interviste che oggi sembrano quasi una premonizione: «Ho paura che Putin voglia uccidermi», aveva detto al sito Sobsednik.ru, «Tre anni fa eravamo una opposizione, ora siamo dissidenti», aveva ammesso al Financial Times.
Poche ore dopo la notizia della sua morte, il presidente ucraino, Petro Poroshenko, aveva detto che Nemtsov «stava per presentare le prove del coinvolgimento delle forze armate russe nel conflitto separatista in Ucraina orientale». «Qualcuno aveva molta paura» che lui rendesse pubblica l’informazione e così «lo hanno ucciso».
La Procura invece, che risponde direttamente al presidente Putin, indica piste diverse. Non escludendo che Nemtsov, ebreo, possa essere stato ucciso da islamisti radicali o che la stessa opposizione lo abbia eliminato per infangare il leader russo.

Il presunto testimone: «Il killer era solo»
Quel che si sa è che venerdì notte Nemtsov, 55 anni, stava tornando a casa insieme alla fidanzata ucraina, che, secondo la Reuters, frequentava da tre anni. Avevano cenato da Bosco, un locale negli storici magazzini Gum, sulla Piazza Rossa. Secondo un presunto testimone, Viktor M., intervistato dalla tv filogovernativa LifeNews, il killer avrebbe agito da solo. Il giovane sostiene che al momento dell’omicidio, stava camminando circa 80 metri dietro Nemtsov e Duritskaia. E che, dopo gli spari, un uomo sarebbe salito di corsa su un’auto bianca parcheggiata in seconda fila. Alcune fonti parlano di una Lada, altre di una Ford. La versione del giovane (che avrebbe poi chiamato la polizia) sembrerebbe confermata da un video pubblicato online da TvTse. Secondo cui l’assassinio sarebbe avvenuto venerdì alle 23.31.  FONTE

L’omicidio di Boris Nemtsov ripreso da una telecamere di sorveglianza. Secondo quanto si vede nel video (caricato su YouTube dalla russa TvCenter) il delitto sarebbe avvenuto alle 23.31. La scena viene ripresa da lontano. Le immagini sono poco chiare ma si vede Nemtsov mentre cammina insieme alla fidanzata quando viene raggiunto dal killer che apre il fuoco prima di fuggire a bordo di un’auto. Video: