La Appendino taglia le tasse ai giovani che vogliono fare gli artigiani
24/05/2017 – Cinque anni di defiscalizzazione delle imposte locali per un giovane di talento che sceglie di subentrare nella conduzione di un’azienda. Programmi di finanziamento agevolati, “pacchetti per lo shopping” e percorsi dei sensi dell’artigianato torinese, proponendoli in un App per smartphone.
Sono queste le novità introdotte dal patto siglato tra l’amministrazione di Torino e la CNA. Cinque sono le direzioni entro le quali Palazzo Civico intende agire. In primis verranno mappate tutte le eccellenze del territorio, in secondo luogo verranno semplificati i rapporti tra gli artigiani e la Pubblica Amministrazione e poi assicurando sostegno alle piccole e micro imprese impegnate della micro-fornitura, incorporandole anche in Open for business.
Nella città metropolitana sono circa 65 mila le imprese artigianali: il 98% delle aziende presenti a Torino a meno di venti dipendenti. “Lo abbiamo constatato nell’ultima edizione del Turin Islamic Forum”, ha commentato Chiara Appendino, “come l’eccellenza artigiana sia l’effettivo portacolori del made in Italy nel mondo”. La notizia apparsa sul quotidiano online Torinoggi.it
Diventa sostenitore di L’Onesto clicca mi piace sulla pagina facebook
Related posts:
- Governo sotto assedio, il caso Consip s’allarga. Vogliono fare fuori il Ministro renziano.
- Istat: in Italia 4,7 milioni vivono in povertà assoluta. Giovani e famiglie con figli minori soffrono di più
- Torino, il Tar salva il bilancio di Appendino: respinto il ricorso per “gravi irregolarità” firmato dall’opposizione
- Di Igor il Russo nessuna traccia. Clamorosa protesta a Budrio: vogliono eleggere sindaco Davide Fabbri