24/12/2022 – Questa settimana il Senato spagnolo ha approvato definitivamente la legge di bilancio per il 2023, che entrerà in vigore il prossimo primo gennaio, con 145 sì, 118 no e nessuna astensione. Tra i voti a favore, quelli di Psoe, Unidas Podemos, Esquerra Republicana di Catalogna, Partito Nazionalista Vasco, EH Bildu, Partito Aragonese, Partito Regionalista di Cantabria e Coalizione Canaria. La nuova manovra prevede una spesa sociale record di 274 miliardi, inclusi i fondi europei. In particolare, aumentano le risorse destinate alle borse di studio, alla sanità, alla previdenza, alla lotta contro la violenza di genere. Inoltre, verranno rivalorizzate le pensioni e aumenta l’ingresso minimo vitale.
Tasse alle banche e compagnie energetiche e una patrimoniale – Il giorno dopo l’approvazione della manovra, il Senato ha approvato definitivamente le nuove tasse straordinarie alle banche e compagnie energetiche e la patrimoniale, annunciate negli scorsi mesi. Con le prime due, il governo prevede di raccogliere 10 miliardi nei due anni in cui saranno in vigore (2023 e 2024), anche se si riserva la possibilità di renderle permanenti, qualora raggiungano i risultati sperati. Il governo annunciò questa misura facendo leva sugli utili straordinari di banche e compagnie energetiche, dopo l’aumento dei tassi d’interesse e del costo delle materie prime. Inizialmente l’esecutivo prevedeva di tassare gli utili; tuttavia, successivamente si è deciso che verranno applicate sulle entrate delle grandi entità. La patrimoniale, invece, verrà applicata sulle grandi fortune superiori ai tre milioni di euro. Sarà progressiva: dell’1,7% tra i tre e i cinque milioni, del 2,1% tra i cinque e i dieci milioni, del 3,5% per i redditi superiori. – Articolo completo su FONTE