Sprechi nella spesa pubblica: danni per 6,5 miliardi nel 2012

(AGI) – Roma, 28 gen. – Danni erariali accertati per oltre 5 miliardi di euro; frodi ai finanziamenti comunitari e nazionali per 1,1 miliardi; 22mila denunciati; oltre 3.500 “finti poveri” e 1.047 falsi invalidi smascherati; 1.274 dipendenti pubblici che svolgevano doppi lavori individuati. E’ il bilancio della lotta al parassitismo e agli sprechi nella spesa pubblica condotta nel 2012 dalla Guardia di finanza che ha ulteriormente intensificato gli sforzi nel settore, “coerentemente con gli obiettivi imposti dai processi di spending review”.
Il saldo comprende 160 indagini sugli “sprechi della politica” (escluse le più recenti, tuttora in corso). In un periodo di perdurante crisi, nell’ottica di garantire che “i fondi disponibili siano effettivamente impiegati per finalita’ di rilancio dell’economia e vadano a beneficio delle situazioni di maggiore disagio socio-economico”, il Corpo ha messo nel mirino i responsabili di sprechi e truffe, aggredendo i patrimoni illecitamente accumulati: tra gli obiettivi, la repressione dei piu’ gravi episodi di frode e mala gestione e il contrasto di fenomeni come l’irregolare accesso a prestazioni sociali agevolate ed all’esenzione dal ticket sanitario. Questi, nel dettaglio, i risultati.
Danni erariali – I 1.431 controlli effettuati d’iniziativa o su delega della Corte dei Conti hanno portato alla individuazione di 5,1 miliardi di euro di danni erariali. Frodi nazionali e Ue – A conclusione di quasi 2.800 indagini contro le frodi al bilancio nazionale e dell’Unione europea sono state accertate indebite percezioni e richieste di fondi pubblici per circa 1,1 miliardi di euro. Oltre 4.600 i truffatori denunciati, con il sequestro a loro carico di beni mobili, immobili, valuta e conti correnti per 348 milioni.

Fonti da:  reporter2puntozero.com