Un patto segreto. Un asse solida. Alessandro Di Battista e Luigi Di Maio, i due grillini più potenti del movimento, sono legati da un patto di reciproca fedeltà sui problemi della giunta di Virginia Raggi a Roma, che stanno mettendo in difficoltà il Movimento 5 Stelle, nella Capitale come a livello nazionale.

Il Fatto Quotidiano racconta questa alleanza incassando una conferma da Di Maio. Quest’ultimo – si legge – è l’unico candidato giudicato credibile del Movimento 5 Stelle per la presidenza del Consiglio. Alessandro Di Battista potrebbe correre contro di lui, schierandosi come leader dell’anima ortodossa guidata da Roberto Fico, ma non ha alcuna intenzione di danneggiare il vicepresidente della Camera, e le chance di governo del Movimento 5 Stelle.

Il deputato romano potrebbe mettere in difficoltà, grave, Di Maio, attaccandolo sulla giunta Raggi, ma evita qualsiasi interferenza così come coinvolgimento nelle vicende capitoline. Di Battista non è mai stato sfiorato da alcun problema, a differenza di Di Maio, che è stato coinvolto prima nelle vicende legate all’avviso di garanzia ricevuto da Paola Muraro, e poi messo in difficoltà per il suo incontro con Raffaele Marra. FONTE


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