Strage di Trento, il papà li ha uccisi a martellate. Ecco la dinamica

27/03/2017 – Resterebbero ormai pochi dubbi nella ricostruzione dell’episodio che ha portato alla morte di due bambini a Trento e al suicidio del padre, un consulente finanziario di 44 anni, ex carabiniere fino al 2014 elicotterista in servizio presso il nucleo elicotteri di San Giacomo di Laives (Bolzano). Sarebbe stato proprio lui, nella tarda mattinata a colpire a morte con un martello i suoi due bambini di 4 e 3 anni. Poco dopo si e’ suicidato gettandosi da una balconata nei presso dell’albergo Panorama ormai in disuso. L’omicidio-suicidio si e’ consumato in un appartamento all’ultimo piano del civico 17 di via della Costituzione a Trento nel quartiere residenziale Le Albere.

A lanciare l’allarme, dopo essere rientrata in casa, la madre dei due bambini, una veterinaria che lavora in provincia di Bolzano. Una terza figlia, la piu’ grande di 13 anni, non era presente all’interno dell abitazione perche’ in gita scolastica. Dopo aver lanciato l’allarme a polizia e soccorritori la donna e’ stata a lungo interrogata dalle forze dell’ordine ma le operazioni di ricerca erano tutte concentrare sull uomo, sul padre dei figli. Successivamente la sua autovettura, un nuovo Suv della Volvo, era stata individuata nei pressi del parcheggio dell’albergo Panorama (struttura ormai in disuso) in localita’ Sardagna a circa dieci minuti d’auto dal luogo dove aveva ucciso i figli. I soccorritori con l’ausilio dell’elicottero di Trentino Emergenza hanno individuato il corpo senza vita dell uomo in un dirupo dopo un volo di circa cento metri. – Fonte