21/02/2018 – “Paolo Gentiloni è divenuto punto essenziale di riferimento per il futuro prossimo e non solo nel breve periodo della governabilità e della stabilità politica dell’Italia”. Lo ha detto il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano alla consegna al premier del premio Ispi istituito in ricordo dell’ambasciatore Boris Biancheri. Gentiloni ha saputo “conquistare una limpida e motivata fiducia tra gli italiani e nelle relazioni internazionali” ha spiegato Napolitano, aggiungendo che ha “coerentemente concentrato sull’Europa le sue energie”. Tra i pregi del premier, secondo Napolitano, “Un’attitudine all’ascolto e al dialogo” e uno “spirito di ricerca senza preclusioni”. VIDEO:
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E’ incredibile quanto successo, Giorgio Napolitano, presidente emerito della Repubblica, uno dei peggiori presidenti nella storia della Repubblica Italiana, a dire di molti, ha lanciato Paolo Gentiloni come garante della governabilità nel nostro Paese.
“Paolo Gentiloni è divenuto punto essenziale di riferimento per il futuro prossimo e non solo nel breve periodo della governabilità e della stabilità politica dell’Italia”. Queste le parole usate dall’ex Capo di Stato, Giorgio Napolitano, durante la consegna all’attuale Premier del premio Ispi, istituito in ricordo dell’ambasciatore Boris Biancheri. Napolitano ha poi sottolineato le “doti decisive” dell’attuale presidente del Consiglio: “Un’attitudine all’ascolto e al dialogo e uno spirito di ricerca senza preclusioni da ministro degli Esteri e poi da presidente del Consiglio”.
Già qualche giorno fa avevamo assistito agli elogi per Gentiloni da parte di Romano Prodi: “il premier Paolo Gentiloni è il più adatto a guidare l’Italia in un momento difficile, in cui abbiamo bisogno di mostrare un Paese sereno, con idee chiare, che riconosce propri limiti e i propri meriti in Europa e ricostruisce il suo ruolo. Un’Italia che vogliamo sana forte vigorosa” queste le parole dell’ex presidente del Consiglio.
Insomma i giochi sembrano già fatti, visto che hanno voluto mandare gli italiani a votare con una legge elettorale pasticciata che non darà la vittoria a nessun partito o coalizione in corsa. Quindi se il Movimento 5 Stelle non arriverà a superare la soglia del 40 per cento dei consensi ci imporranno un quinto governo illegittimo sul quale, ancora una volta, ci sarà lo zampino di Napolitano. Italiani siete avvisati!
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