Caivano, intervento della Forestale. I prodotti contaminati da tetracloroetilene erano pronti per la raccolta e la vendita
Veleni nelle falde acquifere: la Forestale ha sequestrato a Caivano, su ordine della magistratura (sezione reati ambientali, procuratore aggiunto Nunzio Fragliasso) un pozzo per l’irrigazione e i fondi coltivati circostanti, estesi per 52.342 metri quadri. Dalle analisi effettuate, è emerso che la vena d’acqua sotterranea – in località Ponte Carbonara – era contaminata da quantità eccessive di tetracoloroetilene, sostanza potenzialmente carcerogena.
Il sequestro preventivo si è reso necessario per tutelare la salute pubblica: sui fondi agricoli, infatti, è presente una coltivazione di prodotti ortofrutticoli pronti per essere raccolti e venduti. Il pozzo risultava alimentato dalla stessa falda che serviva i 20 pozzi e relativi terreni (per un totale di 58 ettari) sequestrati l’anno scorso. fonte