Prima proposta M5S, Risparmio annuo per 42 mln di Euro

La proposta prevede un taglio da oltre 11 a 8 milioni 542mila 320,15 euro al mese. Non ci sono licenziamenti tra il personale addetto alle segreterie, ma vengono azzerati i fondi per le spese di rappresentanza, che ammontano a 860,76 euro per i segretari e a 1075,95 euro per i vicepresidenti e i questori

La prima proposta per far fede al programma elettorale è stata presentata. Il Movimento 5 stelle ha inviato a Laura Boldrini e al collegio dei Questori di Montecitorio un “piano di risparmio” di 42 milioni di euro l’anno per gli “onorevoli cittadini”.
La proposta, firmata dal vicepresidente della Camera, il 5 Stelle Luigi Di Maio, e dai segretari di presidenza Claudia Mannino e Riccardo Fraccaro, consiste in un taglio da oltre 11 milioni a 8 milioni 542mila 320,15 euro al mese. Il piano di risparmio non prevede licenziamenti tra il personale addetto alle segreterie: lo staff degli uffici del segretario, infatti, non viene toccato, ma vengono azzerati i fondi per le spese di rappresentanza, che ammontano a 860,76 euro per i segretari e a 1075,95 euro per i vicepresidenti e i questori.
La proposta, si legge, “non tiene ancora in considerazione le indennità accessorie relative alle cariche interne alle commissioni permanenti, temporanee e speciali”. “Ci teniamo inoltre a precisare – scrivono Di Maio, Mannino e Fraccaro – che non si sono voluti coinvolgere in questa proposta migliorativa i costi relativi al personale specializzato per il funzionamento delle segreterie di vicepresidenti, questori e segretari”. Inoltre, “non si tiene conto delle spese relative alla carica di presidente della Camera”. Il Movimento 5 stelle “auspica da parte dell’Ufficio di presidenza l’emanazione di un codice etico (consultabile da tutti i cittadini) che contenga le linee di indirizzo per l’accesso alle spese a titolo di rimborso legate alla carica di deputato, così da poter permettere un corretto utilizzo della cifra economica disponibile”.
da il FattoQuotidiano.it

La presidente BOLDRINI accetterà questi tagli: