Movimento 5 Stelle: proposta la credit card per la diaria

Una carta di credito ad hoc per le spese della diaria (vitto e alloggio) di tutti i deputati. La sfida al Parlamento è cominciata

Una credit card con limiti di spesa per la diaria dei parlamentari”. E’ la proposta che il Movimento 5 Stelle presenta alla Camera per rimodulare gli stipendi dei deputati. ”Abbiamo proposto la rendicontazione delle spese effettuate con l’imposizione di un limite di spesaspiega Riccardo Nuti, vice presidente dei deputati di M5s – anche perche’ nella diaria finora hanno messo di tutto. E’ ora di porre un limite: non si puo’ fare la revisione della macchina con i soldi della diaria che vanno impiegati solo per vitto e alloggio”.

Il M5s propone la ”riduzione delle indennità parlamentari, rapportandola a quella dei dipendenti della Pubblica Amministrazione e non più a quella dei magistrati, parametrando gli aumenti in base alle tabelle Istat”, aggiunge Nuti al termine di una riunione con il collegio dei questori.
Quanto invece alla destinazione della parte eccedente le indennità e le diarie che verranno considerate congrue, ”il collegio dei questori ci ha spiegato che dovra’ pronunciarsi l’ufficio di presidenza. Due sono le strade percorribili: o creiamo un fondo noi, ma non vogliamo farlo perche’ sarebbe un impegno troppo oneroso da portare avanti, oppure restituiamo allo Stato”. Con i questori il M5S ha parlato anche della possibilita’ di estendere a tutti i deputati il codice di regolamentazione che i Cinque Stelle si sono dati in tema di emolumenti. ”Ci hanno detto che c’e’ la disponibilita’ delle altre forze politiche a tagliare le spese telefoniche e l’uso di taxi ma non ci sarebbe disponibilita’ a tagliare l’indennita’”. La questione potrebbe essere discussa al prossimo ufficio di Presidenza ma al momento non e’ stato ancora stabilito.(ANSA).