27/01/2020 – Corruzione, omissione in atti di ufficio e rivelazione di segreti: queste le accuse che la DDA di Napoli contesta, a vario titolo, a otto carabinieri nei confronti dei quali sono stati notificati cinque arresti domiciliari e tre sospensioni, della durata di un anno, dall’esercizio del pubblico ufficio. Le indagini, coordinate dalla DDA, che hanno portato all’emissione delle misure cautelari da parte del Gip di Napoli, sono state condotte dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Castello di Cisterna (Napoli).
La Procura di Napoli ha chiesto la misura cautelare anche per concorso esterno in associazione mafiosa e altre ipotesi di reato nei confronti dei carabinieri arrestati, ma la richiesta non è stata accolta dal giudice.
La Procura però ha proposto appello. Le indagini hanno evidenziato la sistematicità e la spregiudicatezza delle condotte, ritenute particolarmente gravi. Sarebbe emerso un vero e proprio asservimento nei confronti dei clan della zona di Sant’Antimo ( Napoli), anche per l’ex presidente del Consiglio comunale di Sant’Antimo. I carabinieri arrestati consentivano, secondo gli investigatori, l’immunità alla camorra locale. La ricostruzione dei fatti è stata avviata grazie alle dichiarazioni di due collaboratori di giustizia. – [Quotidiano.it]
CONTINUA A LEGGERE >>
Ordina subito la tua carta Revolut gratuita.
Dal momento che sei qui….
… abbiamo un piccolo favore da chiedere.
Scegliere di mantenere gratuito l’accesso a un SITO di informazioni come Lonesto.it significa dover contare anche sulla pubblicità: questa è la ragione per cui vedi tanti annunci. Se vuoi contribuire a migliorare il nostro giornale, basta davvero poco. Quindi Se tu e tutti coloro che stanno leggendo questo avviso donaste 5€, potremmo permetterci di far crescere lonesto.it negli anni a venire senza pubblicità.
Se segui Lonesto.it
fai una donazione!
Grazie al tuo contributo, ci aiuterai
a mantenere la nostra indipendenza
Dona oggi, e rimani informato anche domani.
(Donazione Minima 5€):