Per parte sua la Commissione europea sarebbe pronta a fare uno sforzo finanziario aggiuntivo, in particolare attraverso il Trust Fund per l’Africa, per il quale ha già stanziato 2,6 miliardi di euro contro gli 89 milioni degli Stati membri. La crisi dei migranti in Italia sarà discussa domani dal collegio dei commissari, che avrebbero intenzione di richiamare il governo italiano alle sue responsabilità, in particolare sulla registrazione degli etiopi che potrebbero rientrare nel programma di relocation (la ridistribuzione dei richiedenti asilo verso altri paesi europei).
Contrariamente a quanto auspicato da Palazzo Chigi, quindi, la Commissione non ha intenzione di proporre la modifica delle regole che di fatto limitano a siriani e eritrei le nazionalità che possono partecipare al programma. – FONTE
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