E’ DURA LA VITA!
Lei è il ministro Nunzia De Girolamo. Guardate che ha fatto. Si sono scatenate accese polemiche in rete, su Twitter. Due stipendi da parlamentari (il suo e quello del marito) e il ministro ha avuto pure il coraggio di lamentarsi: “E’ molto faticoso fare insieme la madre e il ministro”.
Ecco i fatti: Il ministro delle Politiche Agricole Nunzia De Girolamo sommersa dalle critiche. La pidiellina è stata attaccata su Twitter dopo che nella trasmissione di La7 In Onda, condotta da Luca Telese, aveva parlato delle sue difficoltà a stare vicino alla figlia di un anno perché “il welfare in Italia non funziona”. “E’ più difficile fare il ministro delle terribili larghe intese o la neomadre?”, chiede Telese alla De Girolamo. “Dà molta più soddisfazione fare la madre – ha risposto il ministro – ma è molto faticoso fare insieme la madre e il ministro. E’ difficile perché per una donna in un paese dove non funziona il welfare, ma funziona quello familiare, è molto complesso conciliare la vita…”.
L’intervento ha scatenato subito una cascata di commenti e post su Twitter. “I figli sono figli per tutti, signora De Girolamo. Poi ci sono i figli della De Girolamo, e quelli che hanno una mamma disoccupata”. E ancora: “La Ministra De Girolamo (da madre) afferma che in Italia il walfare non funziona: ‘Per fortuna ho mia mamma che mi aiuta’”. Poi Giulio Finotti, giornalista e blogger dell’Espresso: “De Girolamo: difficile fare mamma e ministro, manca sistema di welfare. Nunzia con tutto il bene, due stipendi da parlamentari…”. E lei si difende con la stessa arma, “cinguettando”: “Poiché per una donna lasciare un figlio è sempre una sofferenza, provate a non strumentalizzare almeno questo!”.
possibile che venga criticata qualsiasi frase , e già qui in Italia siamo solo bravi a screditare
Per dire una cosa del genere e perche ti trovi nella situazione di non aver problemi familiari…
Ma possibile non riuscire a vedere che quasi tutti i politici di oggi sono privi completamente di un’ideologia politica e sociale e sono solo dei mestieranti di indole parassitaria.
Essere un politico significa essere disponbile a rinunciare a tutto pur di promuovere e manifestare la propria onestà intellettuale.
La signora De Girolamo a cosa rinuncerebbe ???
Per i soldi credo che abbia già dimostrato a cosa rinuncerebbe: a far politica.
Una prostituta la trovo più onesta intellettualmente.
Ma … non abbiamo ancora capito che l’unico obiettivo che si prefigge di raggiungere chi in qualche modo viene eletto in parlamento è quello di arricchirsi…arricchirsi…arricchirsi. Non esiste nient’altro e c’è pure un tempo limitato…5 anni, quindi bisogna sbrigarsi!!!