Caso Ligresti/Fonsai-Unipol, lo scandalo sta continuando. Vi racconta tutto Alberto Airola (M5S)

In una interrogazione del luglio 2013 chiedevamo conto al Governo del perchè don Salvatore Ligresti per 10 anni avesse eluso tutti i controllori Isvap, Consob e Banca d’Italia nella spregiudicata e criminale gestione delle società assicurative e finanziarie di famiglia (Premafin , FondiariaSai, Milano assicurazioni) per la quale tra l’altro venivano depredati non le banche ma i piccoli risparmiatori, i piccoli azionisti, gli assicurati , i dipendenti licenziati e tutti i cittadini che alla fine sono stati gli unici a pagare. Qualsiasi crimine accertassero le indagini dei pm, non poteva essere commesso senza il colpevole silenzio delle autorità di controllo. L’Italia è il paese dove i figli dei controllori (Giannini e Cardia, all’epoca) lavorano per il controllato (ligresti) ma sembra tutto normale, in questo intreccio di politica, mafia , affari, finanza è normale che persino il figlio di un ministro come la Cancellieri lavori per i Ligresti, ma ne abbiamo anche già parlato di questo e avete trovato tutto normale.

Un anno fa in vista della fusione tra Unipol e Fonsai, un’operazione degna delle larghe intese politiche, perchè lì ci sono gli interessi di csx e cdx, chiedevamo anche che si controllasse la situazione Unipol, fortemente indebitata anch’essa e anch’essa preoccupante, visti i precedenti del mancato controllo su Ligresti da parte delle autorità competenti. Cosa ci avete risposto allora?

Nulla ancora stiamo aspettando.

Eppure nell’interrogazione chiedevamo un controllo, consci che in genere queste cose vengono a galla solo quando partono le indagini della magistratura.

E infatti puntuali sono arrivate le indagini per Cimbri, ad e presidente di Unipol e per Giuseppe Vegas al vertice di Consob indagato anche lui nel “mucchio selvaggio” (e ha anche denunciato due giornalisti di Repubblica che indagando, dicevano il vero). Cimbri è già stato condannato e prescritto per la scalata a Bnl ed è ancora lì a fare fusioni e operazioni finanziarie. Ma a voi del PD sta bene? A Banca d’Italia sta bene?

Vogliamo chiarezza e un comportamento eticamente degno da parte delle autority. Lo esigono i cittadini italiani che peraltro in tanti vi hanno dato fiducia alle ultime elezioni.