La Boldrini spende 38 mila euro della Camera per farsi più bella

laura-boldrini-25142220/01/2016 – La boldrini, si la Presidente della Camera dei Deputati, per la modica cifra di 38mila euro ha rifatto il sito della Camera. Ma, come scrive Il Giornale, il cambiamento più evidente è proprio la sua foto messa in bella mostra sulla home page, nella posizione più nobile, in alto a sinistra sotto la testata. Poi il titolo, la Presidente e il link alla pagina personale in cui si possono trovare la biografia, tutti i suoi interventi e i suoi appuntamento. A parte questo cambiamento, il resto del restyling è consistito in qualche piccolo cambiamento alla pagine.
Bilancio 2016 della Camera dei deputati, la presidente Boldrini: “Impegno senza precedenti sul taglio della spesa”
CURA DIMAGRANTE – La pubblicazione del bilancio di previsione 2016 di Montecitorio da noi anticipata, non ha risparmiato anche qualche nota polemica. Soprattutto per un passaggio dell’intervento del collegio dei questori che, presentando il documento all’Ufficio di presidenza, ha sottolineato come, nell’ultimo quinquennio, la spesa delle Amministrazioni centrali ha fatto segnare un aumento del 12,62%. Un’analisi che ha scatenato le critiche del Movimento 5 Stelle contro l’esecutivo. Perché, parafrasando il segretario dell’Ufficio di presidenza Riccardo Fraccaro, mentre la Camera dimagriva, lo Stato (e il governo) ingrassava. “Non voleva essere una valutazione negativa sull’operato di altri organi istituzionali, a cominciare dalla Presidenza del Consiglio”, precisa il deputato questore Paolo Fontanelli del Partito democratico. Anche se è un dato che nel 2014, durante il primo anno da premier di Matteo Renzi, Palazzo Chigi ha speso 139,5 milioni in più del 2013,quando l’esecutivo era guidato da Enrico Letta. D’altra parte nell’elenco delle amministrazioni centrali dello Stato non c’è solo la presidenza del Consiglio. Ma anche i ministeri e un esercito di agenzie, enti e istituzioni di varia natura. “E non è certo compito nostro andare ad analizzare l’andamento della spesanelle singole amministrazioni – spiega il parlamentare del Pd –. Ma, dal momento che spesso il Parlamento viene additato come ilregno della casta, ci sembrava corretto far conoscere il lavoro fatto in questi ultimi anni e ci farebbe piacere che anche altri facessero lo stesso”. Tratto da Il Fatto Quotidiano