27/11/2017 – UNA mamma posta su Twitter una foto con didascalia tratta dal libro di scuola dei figli che spiega: sulla Stazione Spaziale non c’è gravità perché troppo lontana dalla Terra. E Samantha Cristoforetti risponde secca: “Quanto scritto è una grandissima sciocchezza”. Aggiungendo allibita: “Ma veramente si tratta di un testo scolastico?”
“Primo anno delle superiori” ha risposto la mamma, a questo punto incuriosita, come altri commentatori, che sono intervenuti chiedendo lumi. Il punto infatti è che, come AstroSamantha ha specificato, “alla quota della Iss l’attrazione gravitazionale è circa il 90% di quella sulla superficie terrestre”, cioè praticamente uguale. Ma allora, perché fluttuano?
A BORDO DELLA ISS
Nella conversazione che ne è seguita si trova la spiegazione, che ha a che fare con un certo Isaac Newton e le sue teorie (del 1687). La Stazione Spaziale è “un corpo in caduta libera che non raggiunge mai il suolo”. Perché la Terra è tonda, anche se c’è chi dopo secoli ancora non vuole crederci: “La stazione ‘cade’ continuamente verso il suolo ma il suolo ‘curva’ alla stessa velocità, spiega un tweet nella conversazione. È così che la Iss orbita intorno al nostro pianeta, a 400 km sopra le nostre teste e a più di 27 mila chilometri all’ora, facendo 15 giri della Terra ogni giorno. E per chi ci sta dentro è come stare in un ascensore che precipita, con il corpo che “resta indietro”: anche chi ha frequentato le giostre ha potuto fare una breve esperienza di quel fluttuare, che in orbita è continuo.
· L’ERRORE SUL LIBRO DI TESTO
Nel libro c’è una foto degli astronauti con una didascalia che spiega che “allontanandosi dalla superficie terrestre, diminuisce l’intensità dell’attrazione gravitazionale”, perciò sulla Iss “l’intensità della forza di gravità è ridotta al punto che persone e oggetti devono essere ancorati”. Nulla di più sbagliato.
Quanto scritto in questa didascalia è una grandissima sciocchezza. Alla quota della ISS l'attrazione gravitazionale è circa il 90% di quella sulla superficie terrestre. E quella foto comunque è di un volo parabolico. Ma veramente si tratta di un testo scolastico? https://t.co/GrunikA3Ib
— Sam Cristoforetti (@AstroSamantha) 22 novembre 2017
· L’APPELLO DI ASTROSAM: “CONDIVIDETE IL SAPERE”
Samantha Cristoforetti ha annunciato che segnalerà il libro di testo al Miur, al ministero di Istruzione, Università e Ricerca. Dopo aver segnalato un link a una spiegazione semplice e scientifica su come funzioni la gravità nella Stazione Spaziale, e aggiunto con saggezza che “Se avete imparato una cosa nuova, vi chiedo un favore, se potete: oggi spiegatela ad un’altra persona”. Cercare il sapere e condividerlo è un buon modo per difendersi da bufale, fake news, e ora anche da brutti errori sui testi scolastici.
· LE SCUSE DELL’EDITORE
In serata sono arrivate le scuse di Giuseppe Ferrari, direttore editoriale della Zanichelli. In un post su Facebook scrive: “Mi scuso per il grave errore, sono due volte dispiaciuto: come direttore editoriale e come ex insegnante di fisica. Domattina su online.scuola.zanichelli.it/phelanpignocchino troverete la pagina corretta e le istruzioni per chi vuole cambiare il libro”. FONTE
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