Il suo parere favorevole si è rivelato decisivo e ciò lo ha reso “lo Scilipoti grillino” molto più di altri transfughi: dalla Gambaro alla De Pin, tutte più o meno folgorate sulla via del renzismo. Gli integralisti 5 Stelle hanno ora buon gioco a dire, anzi urlare, che “noi lo avevamo detto” e che “Grillo ha sempre ragione”. Orellana si è difeso pietosamente: prima ha detto che non sapeva che il suo voto si sarebbe rivelato decisivo, poi ha dato la colpa alla Lega che non si è opposta come doveva. Infine ha ripetuto ovunque, anzitutto in tivù, che lui è “una persona libera e non devo rendere conto a nessuno a differenza di altri”: evidentemente ha già dimenticato la promessa di dimettersi da senatore, come garantiva solennemente dopo l’espulsione. Continua su FONTE