Grafene. Queste strutture di carbonio appena un atomo di spessore è senza dubbio la più rivoluzionaria idea che ronzava sulla materia, nel mondo della scienza di oggi. Kostya Novoselov e André Geim è stato assegnato il Premio Nobel 2010 per il loro lavoro sulla materia e in questo momento equipe di ricerca di tutto il mondo sono in competizione per trasformare la conoscenza in applicazioni. Le possibilità sono infinite. Mikael Fogelström, Professore presso Chalmers, coordina due grandi progetti nazionali di ricerca in materia di scienza grafene. “Siamo ancora agli inizi”, dice.
Nello spirito di idee vale la pena diffondere, TEDx è un programma di eventi locali, auto-organizzati che portano le persone a condividere un’esperienza TED-like. Ad un evento TEDx, TEDTalks video e gli altoparlanti dal vivo si fondono per suscitare profonda discussione e connessione in un piccolo gruppo. Questi, eventi auto-organizzati locali sono di marca TEDx, dove x = evento TED organizzato in modo indipendente. La conferenza TED fornisce una guida generale per il programma TEDx, ma gli eventi TEDx individuali sono auto-organizzati. * (* Nel rispetto di determinate norme e regolamenti):
Il grafene Flagship e una Introduzione al grafene Scienza e della Tecnologia: Il professor Mikael Fogelström ,
Chalmers University of Technology
L’Unione Europea ha individuato il grafene come materiale di futuro per le nanotecnologie traslazionale e il Flagship FET grafene, un € 1000000000 venture, è STATO lanciato il 10 ottobre 2013 di quest’anno. La missione del grafene Flagship è “prendere grafene e materiali stratificati relativi dai laboratori accademici per la società, di rivoluzionare diversi settori, e di creare crescita economica e nuovi posti di lavoro in Europa” .
Il grafene, scoperto e dimostrato ancora nel 2004 dal gruppo di Manchester, si è rapidamente passata da alimentando curiosity driven ricerca condensata-materia ad essere considerato come materiale per la grande diversità di applicazioni. Il grafene ha il potenziale di rivoluzionare industrie basate sulla conoscenza in cui le idee di scienze fondamentali e laboratori universitari trovano rapidamente la loro strada in tecnologie applicate. Per esempio, l’integrazione di componenti di grafene con elettronica a base di silicio, e gradualmente sostituendo silicio carbonio in applicazioni selezionate, permette sostanziali miglioramenti delle prestazioni e, soprattutto, completamente nuove funzionalità.
Questa conferenza fornirà un’introduzione al grafene Flagship e di grafene scienza e della tecnologia.
BIOGRAFIA : Mikael Fogelström ricevuto la sua formazione in fisica, sia universitari e laureati, a Åbo Akademi; ha conseguito il dottorato di ricerca nel 1995 sotto la supervisione del prof. Juhani Kurkijärvi. La sua tesi di dottorato era su studi teorici e numerici di superfluido 3 He. Ha svolto attività di ricerca post-dottorato presso la Northwestern University (1996-1998), e a Karlsruhe University of Technology (1998-2000). Dal mese di agosto del 2000, ha lavorato presso Chalmers come professore, inizialmente presso il Dipartimento di Fisica, e, dal 2003, presso il Dipartimento di microtecnologie e nanoscienze (MC2).
I principali temi della sua ricerca sono nel campo della superconduttività mesoscopico e non convenzionale. Recentemente, la ricerca sui materiali grafene e topologiche sono stati aggiunti al portafoglio.
Currenly, professore Fogelström è responsabile scientifico del Centro di grafene a Chalmers, e coordina anche due programmi nazionali di ricerca sul grafene: l’iniziativa svedese grafene; e grafene a base di elettronica ad alta frequenza. Ricopre la carica di Vice Capo del Dipartimento presso MC2.
INIZIATIVE ANCHE IN ITALIA NON LONTANE:
Il grafene è un materiale costituito da uno strato di atomi di carbonio ottenuto in laboratorio dalla grafite. Scoperto nel 2004, è flessibile, stabile e con buone proprietà elettrolittiche. Le ricerche sul grafene sono valse il premio Nobel per la fisica 2010 a Andre Geim e Konstantin Novoselov, dell’Università di Manchester.
Nel gennaio 2013 il progetto Graphene è stato selezionato dalla Commissione europea tra i “FET Flagships”, i “progetti faro di ricerca e sviluppo” con un sostegno finanziario di 500 milioni di euro in dieci anni. Sono già diecimila i brevetti depositati su questo nuovo materiale, che potrebbe sostituire il silicio.
Il Nest, laboratorio di nanoscienze del Cnr e scuola Normale di Pisa è tra i centri d’eccellenza che portano avanti ricerche sul grafene,. Nell’ambito dell’Internet Festival di Pisa, la dottoressa Valentina Tozzini, ricercatrice del Nest, ci ha parlato di questo materiale superstar. Che, ci assicura, modificherà radicalmente i nostri smartphone e tablet.