Ieri sera in aula stavamo votando un TESTO ERRATO durante la dichiarazione di voto sul decreto legge lavoro. Successivamente la Polverini (presidente di quel comitato dei 9 che gestiva il dl lavoro) ha definito i disoccupati “sfigati che aspettano i soldi” e poi ha offeso il nostro vice-capigruppo Alessio Villarosa. Stamane un altro errore era presente del Decreto del Fare (tornato dal Senato questa notte). Tutto ciò è frutto di un calendario dei lavori volutamente errato e pieno di provvedimenti che in realtà non si vuole esaminare nell’ottica della qualità ma solamente della quantità, degli slogan e degli interessi personali portati avanti dai rappresentanti della maggioranza (pd – pdl e sc). La maleducazione e la volgarità della Polverini sono invece frutto di un personaggio che dovrebbe stare in altri posti piuttosto che in Parlamento dove rappresenta malamente tutti i cittadini, anche quelli che definisce “sfigati che aspettano i soldi”. Riccardo NUTI