In arrivo la piattaforma informatica a 5 Stelle
COME FUNZIONA: produrre le specifiche di un software di questo tipo necessita la profonda conoscenza delle dinamiche sociali e di pensiero interne al movimento.
Ci saranno due canali di comunicazione 1) dal gruppo parlamentare alla base 2) dalla base al gruppo parlamentare.
Il primo punto risponde alla necessità di partecipazione delle iniziative di legge da presentare alle camere, le commissioni che avranno preparato i testi di legge sottoporranno i medesimi alla valutazione della base, che potrà valutarli in apposite “stanze virtuali” ovviamente in corrispondenza con le commissioni permanenti dove si potranno fare 3 tipi di osservazioni; procedurale, sostanziale formale, in modo tale che ogni singolo contributo abbia già una sua collocazione, tutti i contributi saranno posti all’attenzione di un referente per commissione permanente in grado di valutare l’opinione della base sul punto specifico.
Viceversa dalla base al gruppo parlamentare, deve rispondere all’esigenza in cui la base come da statuto possa proporre testi di legge da discutere direttamente nelle camere se votate del 20% degli iscritti certificati al movimento, questo avverrà sempre tramite le stanze virtuali, le singole idee dovranno acquisire consenso dalla base di attivisti, ci saranno vari livelli di “consenso/attenzione” fino ad un livello massimo prestabilito, a questo punto la proposta sarà messa ai voti.. se acquisirà il 20% dei consensi sarà sottoposta alle commissioni permanenti.. e noi dipendenti deputati saremo obbligati a far partire l’iter legislativo.
Questo strumento sarà a vostra disposizione tra circa 2 o 3 mesi.. abbiamo bisogno prima di capire a fondo il funzionamento di entrambi i rami del parlamento e le varie fasi di “nascita di una legge”…
come dire .. prima la teoria e poi la pratica …
Ci saranno due canali di comunicazione 1) dal gruppo parlamentare alla base 2) dalla base al gruppo parlamentare.
Il primo punto risponde alla necessità di partecipazione delle iniziative di legge da presentare alle camere, le commissioni che avranno preparato i testi di legge sottoporranno i medesimi alla valutazione della base, che potrà valutarli in apposite “stanze virtuali” ovviamente in corrispondenza con le commissioni permanenti dove si potranno fare 3 tipi di osservazioni; procedurale, sostanziale formale, in modo tale che ogni singolo contributo abbia già una sua collocazione, tutti i contributi saranno posti all’attenzione di un referente per commissione permanente in grado di valutare l’opinione della base sul punto specifico.
Viceversa dalla base al gruppo parlamentare, deve rispondere all’esigenza in cui la base come da statuto possa proporre testi di legge da discutere direttamente nelle camere se votate del 20% degli iscritti certificati al movimento, questo avverrà sempre tramite le stanze virtuali, le singole idee dovranno acquisire consenso dalla base di attivisti, ci saranno vari livelli di “consenso/attenzione” fino ad un livello massimo prestabilito, a questo punto la proposta sarà messa ai voti.. se acquisirà il 20% dei consensi sarà sottoposta alle commissioni permanenti.. e noi dipendenti deputati saremo obbligati a far partire l’iter legislativo.
Questo strumento sarà a vostra disposizione tra circa 2 o 3 mesi.. abbiamo bisogno prima di capire a fondo il funzionamento di entrambi i rami del parlamento e le varie fasi di “nascita di una legge”…
come dire .. prima la teoria e poi la pratica …
provate ora a immaginare e sognare … se la base composta ad esempio da 500 mila utenti, decida in completa trasparenza di non concedere un appalto o non approvare un bilancio a causa di palesi infiltrazioni mafiose….
Cosa faranno?? ci ammazzeranno tutti e 500 mila??
Cosa faranno?? ci ammazzeranno tutti e 500 mila??
forse ci pentiremo di non aver schiacciato il verme o caimano. sperando che non sia stata una scelta studiata a tavolino
geniale, complimenti
si potrebbe, per questa via, standardizzare il processo formativo di ogni legge, attraverso schemi e formulari, per arrivare alla stesura finale dopo una serie di passaggi e consultazioni, interagendo con la base
mi sembra una ottima idea. La mia prima proposta di legge l’ho quasi completata ! a riveder le stelle
Ottimo, questa si chiama DEMOCRAZIA…il governo del popolo !!!
Il movimento ha bisogno di evolversi,troppi galli in un pollaio, e nessuna linea. Bene ma dobbiamo riorganizzarci.
Personalmente conto su di voi giovani, per quanto vecchio rinco**ionito, mi auguro poter seguire e, vedere la fine di quei politi che non rappresentano più che il loro proprio interesse personale.