25/06/2017- Il moldavo, come riporta Libero, era solito avvicinare ragazzine minorenni e masturbarsi di fronte a loro: una volta al parco, una in macchina e poi ancora per strada. Davanti a tutti. Il moldavo di cui sopra è stato beccato ben tre volte in flagranza do reato e portato di fronte a un giudice per essere giudicato. Condannato in primo e in secondo grado, la corte di cassazione ha ben pensato di assolverlo.
Secondo quanto scrive Cristina Lodi su Libero, il motivo dell’assoluzione sta nel fatto che “quegli atti di autoerotismo deliberato e stimolato dalle minorenni, li ha sì consapevolmente messi in scena davanti alle stesse che (anzi) ha appositamente cercato (come riconoscono i giudici), ma lo merita ugualmente di essere assolto, proprio perché quegli stessi atti li ha consumati al parco. E poi per strada, in macchina e non certo in un luogo (per usare le arole del legislatore) «abitualmente frequentato dalle sue vittime»”.
Capito? Il problema non è quello che ha fatto, ma dove l’ha fatto. Cioè in strada. Verrebbe da pensare, allora, che sia lecito masturbarsi di fronte a delle ragazzine, in strada o al parco, tanto nessuna toga ti condannerà mai. Come riporta Libero, nella sentenza è scritto che “‘nel caso in questione, la condotta dell’uomo, sebbene veda come soggetti passivi delle condotte delle bambine o comunque delle adolescenti, non è stata realizzata, come locus commissi delicti’ ossia in un ambito territoriale ‘abitualmente frequentato da minori’ come, invece, impone ‘il secondo comma dell’articolo 527 c.p., affinché il compimento di atti osceni conservi la sua rilevanza penale'”.
Insomma: non essendosi masturbato di fronte ad un asilo o a una scuola, abitualmente frequentati dalle bambine, quindi niente pena. Come spiega la corte, infatti, “anche se la nozione di luogo “abitualmente frequentato da minori”, va tenuta distinta da quella di “prevalentemente frequentato da minori”, essa deve comunque intendersi un luogo connotato da una frequentazione nel senso di una certa sua “elettività e sistematicità”, tale da fare ritenere “abituale”, quindi “attesa” ovvero “prevista” sulla base di una valutazione significativamente probabilistica, la specifica presenza di minori in tale ubicazione”. Chiarissimo. Conclusione: Moldavo libero di tornare a masturbarsi di fronte alle bambine. Se la caverà con una multa. –FONTE
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