Appello dello sport italiano per la liberazione dei 30 attivisti di Greenpeace
Roma, 12 nov. – (Adnkronos) – Anche lo sport si mobilita per la liberazione dei trenta attivisti di Greenpeace, tra cui l’italiano Cristian D’Alessandro, detenuti da oltre 50 giorni in Russia dopo il blitz contro una piattaforma petrolifera artica. A lanciare l’appello per la loro scarcerazione sono tre plurimedagliate azzurre, che oggi siedono nella Giunta del Coni: Alessandra Sensini, 4 medaglie olimpiche fra cui un oro a Sydney nella vela, Fiona May, argento ad Atlanta e Sydney nell’atletica, e Valentina Turisini, argento ad Atene nel tiro a segno. ”Le Olimpiadi sono anche un momento per lanciare messaggi di pace e di libertà. Per questo crediamo sia auspicio di tutti gli atleti che la situazione degli attivisti di Greenpeace si risolva nel migliore dei modi e il prima possibile”, dicono all’Adnkronos le tre campionesse italiane in vista dei Giochi invernali di Sochi 2014.
”E’ sempre difficile mischiare la politica con lo sport e in linea di principio non dovrebbe essere fatto. Ma chiaramente -aggiungono- lo sport si fa anche per portare nel mondo determinati valori come l’autodeterminazione e la libertà. Crediamo che la situazione sia particolarmente imbarazzante in questo momento e che sia quindi l’auspicio di tutti gli atleti che la vicenda degli attivisti di Greenpeace si risolva nel migliore dei modi e il prima possibile”. fonte
Nuova Lamborghini VENENO
Lamborghini Veneno è il “mostro” della casa italo-tedesca presentato al Salone di Ginevra ’2013. Stiamo parlando di una vettura tecnicamente molto avanzata e costruita in edizione limitata: soltanto 3 gli esemplari prodotti. Lamborghini Veneno, che tanto ha fatto parlare di se per via del design, è animata da un propulsore V12 di 6,5 litri abbinato alla trazione integrale permanente e capace di sviluppare una potenza di 750 cavalli. Gli amanti delle linee estreme della Veneno avranno però la possibilità di rifarsi gli occhi grazie alla produzione di un nuovo modello.
Per concludere al meglio i festeggiamenti per il 50esimo anniversario della nascita della storica casa automobilistica, Lamborghini presenta una nuova hypercar basata sulla precedente Veneno; stiamo parlando della Veneno Roadster, hypercar da 3,3 milioni di euro realizzata in nove esemplari. La Veneno Roadster è ancora più estrema della vettura originale. Stiamo parlando di una hypercar completamente priva del tetto; la resistenza torsionale è però garantita grazie ad un robusto roll-bar.
L’estetica della Veneno Roadster, così come quella della versione “liscia”, è molto particolare e osservandola trasmette la sensazione di velocità e dinamicità. Le forme sono contrassegnate da linee molto decise e spigolose; scelte stilistiche estreme che potranno non piacere a tutti ma che indubbiamente colpiscono l’osservatore. Il design è stato concepito anche per garantire un massimo carico aerodinamico associato a una resistenza minima e un raffreddamento ottimale del motore. Sul retrotreno, oltre all’enorme alettone, dominano i quattro estrattori i quali contribuiscono ulteriormente a conferire un’estetica quasi esagerata. Lamborghini ha curato nei minimi particolari anche gli interni; oltre ai due sedili racing super leggeri, realizzati nel materiale Forged Composite brevettato dalla stessa casa, per rivestire l’intero abitacolo e parte dei sedile è stato utilizzato il tessuto in fibra di carbonio CarbonSkin. La Roadster è dotata di trazione integrale e cambio ISR a sette rapporti con cinque modalità di guida selezionabili, la potenza massima è di 552 kW / 750 CV ed è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi. La velocità massima raggiunta dalla vettura è 355 km/h.
La dinastia Veneno, Roadster e stradale, sono vetture concepite per stupire, quasi a dimostrare la forza del Gruppo WW. Uno stile che risulta decisamente distante da quello delle vetture Ferrari. Che piaccia o no la Veneno Roadster è una hypercar esagerata, tecnicamente ineccepibile e, ovviamente, destinata ad clientela d’élite.
[Via: DailyMail]
Llamborghini
Assenteismo ingiustificato. Chi sono i parlamentari più assenteisti dell’attuale Legislatura?
Dopo l’espulsione di Andrea Mura, il deputato velista accusato di assenteismo dalle opposizioni, il Movimento 5 Stelle chiede alle altre forze politiche di espellere i parlamentari assenteisti. “Adesso – scrivono i pentastellati sul proprio blog – chiediamo che la stessa cosa venga fatta anche dalle vecchie forze politiche! Abbiamo fatto l’elenco dei parlamentari più assenteisti usando i dati pubblici presenti su openpolis.it, la stessa utilizzata per Mura, e abbiamo estratto quelli che hanno più dell’80% di assenze (*)”-
E spiegano:“La top ten è quella visibile nell’immagine sopra. Partiamo da Forza Italia che detiene un triste primato: nella classifica stilata da Openpolis la più assente alla Camera dei Deputati, con lo 0,45% di presenze, è Michela Vittoria Brambilla. La deputata di Forza Italia ha partecipato a una sola votazione, collezionando il 99,55% di assenze alle votazioni”.
“Tra i più assenteisti – continua il M5S – troviamo anche Piero Fassino. Il deputato del Pd ha il 91,86% di assenze: ha partecipato solamente a 18 votazioni su 221. Erasmo Palazzotto di Liberi e Uguali segue con l’88,69%, mentre Carolina Varchi di Fratelli d’Italia ha l’88,24% di assenze alle votazioni. In classifica troviamo anche Giorgia Meloni, leader di FdI, con l’85.07% di assenze e Marzia Ferraioli di Forza Italia con l’83,71%.”. La lista prosegue al Senato, dove “Forza Italia consolida il suo primato”.
“Sono 3 i senatori che hanno collezionato più dell’80% delle assenze. Nel dettaglio si tratta di: Paolo Romani (ha partecipato a una sola votazione), Niccolò Ghedini (92.44% di assenze) e Giacomo Caliendo (83.11%). Da segnalare anche Licia Ronzulli, sempre di Forza Italia, con il 79.11% di assenze (ha votato 47 volte su 225 votazioni),” denunciano i pentastellati.
Si tratta, concludono, di una “situazione vergognosa” in quanto “parlamentari pagati fior di quattrini snobbano il Parlamento”.
Pertanto i 5Stelle chiedono “a Pd, Forza Italia, Fratelli d’Italia e LeU di espellere dai propri gruppi i parlamentari che hanno disertato Camera e Senato, così come fatto dal MoVimento con Mura!”
L’assenteismo dei parlamentari Il tema dell’assenteismo dei parlamentari è un tema caldo in ogni legislatura, e cavalcato dai vari partiti in Parlamento, a seconda della convenienza e del periodo. Secondo i regolamenti di Camera e Senato, è dovere dei deputati e dei senatori, partecipare ai lavori delle due camere, sia alle sedute dell’Assemblea che ai lavori delle Commissioni. Dopo l’espulsione di Andrea Mura, il deputato velista accusato di assenteismo dalle opposizioni, il Movimento 5 Stelle chiede alle altre forze politiche di espellere i parlamentari assenteisti.
La presenza dei parlamentari si conta non sulle sedute dell’aula ma sulle singole votazioni elettroniche, quindi se durante una seduta vengono fatte più votazioni, ciascuna votazione è contata singolarmente. Mentre in aula le votazioni sono elettroniche, e facilmente tracciabili per monitorare la presenza e la responsabilità delle singole decisioni, in Commissione non esiste lo stesso meccanismo ed è dunque difficile analizzare i dati. Ciascun parlamentare può essere assente, presente o assente perché in missione, una sorta di assenza “giustificata” da un compito istituzionale che lo porta altrove. Open Polis, che monitora i lavori parlamentari, tiene conto delle presenze e delle assenze dei deputati e dei senatori.
I deputati più assenti della XVIII legislatura A detenere il titolo dei deputata più assenteista è Michela Brambilla, di Forza Italia presente a una sola votazione su 220, a pari merito con Leonardo Salvatore Penna del Movimento Cinque Stelle, anche lui con un tasso di assenza del 99,55 per cento. A seguire troviamo Iolanda Nanni, del Movimento Cinque Stelle, presente a solo 6 votazioni su 220 e Andrea Mura, di cui abbiamo già raccontato la storia, che ha un tasso di assenteismo del 96,36 per cento. Al quinto posto troviamo Piero Fassino presente a 17 votazioni su 220, con un tasso di assenteismo del 92,27. Seguono Andrea Cecconi del gruppo misto, con il 91,82 per cento di assenze, Erasmo Palazzotto, con il 91,82 per cento, Carolina Varchi di Fratelli d’Italia, con l’88,64 per cento. Al nono e decimo posto, rispettivamente con 32 e 34 presenze su 220, troviamo Giorgia Meloni, di Fratelli d’Italia e Renzo Tondo del gruppo misto. All’estremo opposto della classifica troviamo invece i tre deputati più virtuosi, con il 100 per cento di presenze: Antonio Viscomi del Pd, Antonio Zennaro del Movimento Cinque Stelle e Edoardo Ziello della Lega.
I senatori più assenti della XVIII legislatura Tra i senatori di Palazzo Madama, sono Renzo Piano e Carlo Rubbia, senatori a vita, a detenere il primato dei più assenteisti, con un tasso del 100 per cento, e zero presenze su 201 votazioni.
A seguire troviamo Paolo Romani, di Forza Italia, presente una sola volta su 201, con un tasso di assenza del 99,5. Seguono un’altra senatrice a vita, Liliana Segre, e tre senatori di Forza Italia: Giacomo Caliendo (93,03 per cento), Niccolò Ghedini (92,04 per cento) e Licia Ronzulli (87,56 per cento). A seguire troviamo Mario Monti del gruppo misto, Maria Elisabetta Alberti Casellati, che è anche presidente del Senato, e Tommaso Cerno, del Pd. Al contrario, tra i senatori più presenti ve ne sono ben 72 che detengono il 100 per cento delle presenze, tra cui Roberto Calderoli e Tony Iwobi.
Quanto sono assenti i più famosi politici italiani?
Qui un riassunto delle presenze e delle assenze dei politici più popolari:
Luigi Di Maio: 1 presenza su 220, ma 205 assenze giustificate per missione (Camera)
Matteo Salvini: 37 presenze su 201, ma 148 assenze giustificate per missione (Senato)
Matteo Renzi (Pd): 199 presenze su 201, ha un tasso di assenteismo dell’1 per cento (Senato)
Maurizio Martina (Pd): 93 presenze su 220, ha un tasso di assenteismo del 57,73 per cento (Camera)
Pietro Grasso (Leu): 182 presenze su 201, ha un tasso di assenteismo 9,45 per cento (Senato)
Laura Boldrini (Leu): 211 presenze su 220, ha un tasso di assenteismo del 4,09 per cento (Camera)
Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia): 32 presenze su 220, ha un tasso di assenteismo dell’85,45 per cento (Camera)
Paola Taverna (Movimento Cinque stelle): 192 presenze su 201, ha un tasso di assenteismo del 4,48 per cento (Senato)
Emma Bonino (misto): 193 presenze su 201, ha un tasso di assenteismo del 3,98 per cento (Senato)
(Articolo aggiornato il 26/11/2018)
Piero Longo, onorevole Pdl e avvocato di Silvio Berlusconi, un tasso di assenze che supera il 98%. Intervistato da La Zanzara, Radio24, ha dichiarato:
«È vero, non vado mai alla Camera, ci vado rarissimamente, e non mi sento in colpa. Non ci vado perché faccio quello che voglio, la Costituzione me lo consente, e poi la politica non si fa in un Palazzo dove si perde tempo. Non vado anche per fare un piacere ai grillini e ai miei avversari, così hanno un avversario in meno. Dovrebbero essere contenti». Ma perché non si dimette?, lei continua a prendere lo stipendio (oltre 12mila euro netti al mese) chiedono i conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo?: «Certo che continuo a prenderlo. Il popolo si incazza? Ma quale popolo… sensi di colpa? No, il senso di colpa è una stupidaggine. Quando vado alla Camera mi sento in colpa solo con me stesso. Mi chiedo cosa sto a fare lì a perdere tempo, e ho pure un’età avanzata».
CONTINUA A LEGGERE >>
Dal momento che sei qui….
… abbiamo un piccolo favore da chiedere.
Scegliere di mantenere gratuito l’accesso a un SITO di informazioni come Lonesto.it significa dover contare anche sulla pubblicità: questa è la ragione per cui vedi tanti annunci. Se vuoi contribuire a migliorare il nostro giornale, basta davvero poco. Quindi Se tu e tutti coloro che stanno leggendo questo avviso donaste 5€, potremmo permetterci di far crescere lonesto.it negli anni a venire senza pubblicità.
Se segui Lonesto.it
fai una donazione!
Grazie al tuo contributo, ci aiuterai
a mantenere la nostra indipendenza
Dona oggi, e rimani informato anche domani.
(Donazione Minima 5€):
Claudio Baglioni: “Beppe Grillo dice cose sacrosante ed è indispensabile al Paese”
SENTITE CLAUDIO BAGLIONI IERI SERA DALLA GRUBER COSA HA DETTO DI GRILLO. INIZIO 13ESIMO MINUTO AL 15ESIMO: Baglioni su LA7, definisce Grillo cosi, video:
CONTINUA A LEGGERE >>
Dal momento che sei qui….
… abbiamo un piccolo favore da chiedere. Più persone stanno leggendo il nostre le nostre notizie selezionate dai maggiori media locali e internazionali, ma le entrate pubblicitarie attraverso i media stanno calando rapidamente. Vogliamo mantenere la nostra rassegna stampa più aperta possibile. Quindi puoi capire perché dobbiamo chiedere il tuo aiuto.
Diventa sostenitore L’Onesto clicca mi piace sulla pagina facebook
Puoi farlo anche con una donazione tramite Paypal cliccando sul tasto: (Donazione Minima 5€), si accettano eventuali proposte di collaborazioni:
UE: Deputato inglese straccia in Aula la cartella delle tasse: Paghino i ricchi! [VIDEO]
Con queste parole è iniziato l’intervento in Aula dell’eurodeputato irlandese Paul Murphy della Gue/Ngl durante il dibattito al Parlamento europeo di Strasburgo sulla lotta all’evasione fiscale di mercoledì. Murphy ha criticato fortemente i regimi fiscali agevolati di cui godono nel suo Paese come in molti altri alcuni colossi multinazionali: “Apple Sales Internationa ha profitti di 17 miliardi di euro, paga 8 milioni di tasse, è una percentuale dello 0,05%. Google Irlanda ha profitti di 9 miliardi di euro, paga 22,2 milioni di euro di tasse, lo 0,25%. Facebook Irlanda profitti per un miliardo e tasse solo 3,2 milioni di euro, circa lo 0,3%”. Alla fine del suo intervento in segno di protesta il deputato ha stracciato il modulo delle tasse affermando che non lo avrebbe compilato e invitando gli irlandesi a fare lo stesso: “Fate pagare ai ricchi le loro tasse, i lavoratori hanno già pagato abbastanza!”.
CONTINUA A LEGGERE >>
Dal momento che sei qui….
… abbiamo un piccolo favore da chiedere.
Più persone stanno leggendo il nostre le nostre notizie selezionate dai maggiori media locali e internazionali, ma le entrate pubblicitarie attraverso i media stanno calando rapidamente. Vogliamo mantenere la nostra rassegna stampa più aperta possibile. Quindi Se tu e tutti coloro che stanno leggendo questo avviso donaste 5€, potremmo permetterci di far crescere lonesto.it negli anni a venire.
Puoi farlo anche con una donazione tramite Paypal cliccando sul tasto: (Donazione Minima 5€), si accettano eventuali proposte di collaborazioni: