Laura Boldrini denuncia chi la insulta online

09/08/2013 Roma, Camera dei Deputati, approvazione del Decreto Legge del Fare. Nella foto Laura Boldrini

14/08/2017 – Laura Boldrini denuncerà chi la insulta online. La presidente della Camera già a novembre dello scorso anno aveva deciso di reagire alle aggressioni verbali sui social network pubblicando una selezione degli insulti ricevuti da quando è a Montecitorio senza omettere gli autori delle violenze verbali.
Ad arile, la presidente della Camera aveva invece denunciato la fake news sulla sorella (in realtà deceduta da anni) che gestiva una cooperativa per ospitare i migranti: «Non si fermano neanche davanti a chi non c’è più». Ora la svolta: Boldrini annuncia la decisione di denunciare le persone che la offenderanno sul web. «È ormai evidente che lasciar correre significa autorizzare i vigliacchi a continuare con i loro metodi e non opporre alcuna resistenza alla deriva di volgarità e violenza», scrive Boldrini secondo il Corriere della Sera che oggi riporta la notizia.

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Volete una misura della nostra incoscienza? Gli autori di quei commenti sono così certi dell’impunità che non ricorrono all’anonimato o a uno pseudonimo. Si firmano con nome, cognome e fotografia. Il signor Alessio Sacchetti di Frascati, il 9 agosto, propone che Laura Boldrini venga sodomizzata in gruppo e poi buttata nell’acido. Sul suo profilo, foto di strade di campagna, cani affettuosi, automobili sportive.

Sabrina Garau detta Gegia, di Nettuno, ha condiviso un fotomontaggio in cui la presidente della Camera viene presa alle spalle e violentata da un colosso dalla pelle nera. Commenta: «Magari glielo facessero veramente a quella schifosa troia della Boldrini…». Appena sotto scopriamo che ama film come «Heidi» e«Inside Out», legge «Le fate del sole» e «Il nettare dell’amore».

Lo farò anche per incoraggiare tutti coloro — specialmente le nostre ragazze e i nostri ragazzi — che subiscono insulti e aggressioni verbali a uscire dal silenzio e denunciare chi usa internet come strumento di prevaricazione (…) Ai nostri figli dobbiamo dimostrare che in uno Stato di diritto chiunque venga aggredito può difendersi attraverso le leggi», conclude la Boldrini con il Corriere.

Gli insulti a Laura Boldrini su Facebook
Stamattina la Boldrini ha anche pubblicato su facebook l’annuncio delle prossime denunce per gli insulti, piazzando anche un post con alcuni degli insulti ricevuti completo di nomi e cognomi degli utenti:

Ho deciso che d’ora in avanti farò valere i miei diritti nelle sedi opportune.



Ho riflettuto a lungo se procedere o meno in questo senso, ma dopo quattro anni e mezzo di quotidiane sconcezze, minacce e messaggi violenti ho pensato che avevo il dovere di prendere questa decisione come donna, come madre e come rappresentante delle istituzioni.

Il calore e il sostegno che finora mi sono giunti da più parti, fuori e dentro la rete, mi hanno spinta a non temporeggiare oltre. Da oggi in poi quindi tutelerò la mia persona e il ruolo che ricopro ricorrendo, se necessario, alle vie legali. – FONTE

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