Lavoro per 2000 siciliani con il Reddito di cittadinanza
Entro gennaio 2020 il primo step in Sicilia sta riguardando 180.515 persone. «Tra i 66mila – chiarisce inoltre Patrizia Caudullo responsabile di Anpal Servizi per la Sicilia – sono stati fino a oggi in 25mila a sottoscrivere un patto per l’inserimento». Tutte le regioni avevano preso l’impegno di rispettare un “timing” per la scrematura dei controlli, dal momento che ad aprile ci sono stati i primi percettori di reddito senza che si fosse attivata la “fase due” quella che riguarda la convocazione dei beneficiari.
Frontex cerca 700 doganieri (stipendi da 2.700 euro) scadenza 16/12/2019 Gli esclusi, secondo i dati più recenti, sono 5523, 9690 sono gli “esonerati” che risultano coinvolti cioè al momento in un percorso di politiche attive. Poi ci sono i 6792 sospesi «quelli che non si sono presentati senza un giustificato motivo – spiega Caudullo – a loro viene decurtata una mensilità del beneficio e rischiano di decadere se non rispondono alla seconda convocazione da parte degli uffici». La Sicilia inoltre si è portata avanti con le seconde convocazioni, oltre 40mila, «si sta ragionando in termini di rete – precisa la responsabile Anpal Servizi – oltre una trentina di centri per l’impiego ha avviato la serie di laboratori e seminari». Ma qual è la valenza ricollocativa della seconda convocazione? Nel dedalo intricato di leggi, norme e protocolli la distribuzione dei rapporti di lavoro per i beneficiari del reddito di cittadinanza, avviata dopo la presentazione delle domande, fa parte di una serie di tappe che devono essere necessariamente espletate. – [LaSicilia.it] Tra le carte della burocrazia che spesso annacqua, stempera e dilata i tempi degli esiti amministrativi, per una volta è spuntato invece un caso che vale la pena di essere raccontato. A esserne protagonisti i “navigator” nel Ragusano che insieme ai referenti provinciali di Ragusa di Anpal Servizi e agli operatori del centro per l’impiego ibleo, incrociando la domanda e l’offerta di lavoro in tema di reddito di cittadinanza, hanno dato luogo, percorso comune a tutta la Sicilia, al raccoglimento, dove possibile, dei “desiderata” relativi alle posizioni di lavoro richieste. Tra questi nella provincia ragusana c’erano due ragazzi che avevano espresso il desiderio di lavorare nella marineria. Attraverso un’analisi delle domande fatte dal “collocamento mirato”, quelle riservate ai disabili, gli uffici sono risaliti all’azienda dotata di un numero sufficiente (almeno 15 lavoratori) da poter accedere a quel particolare beneficio. Rintracciata l’azienda, oltre alla possibilità per inserire due lavoratori portatori di “handicap”, è partita dunque la richiesta per inserire i nuovi lavoratori. Da Ispica a Pozzallo, privo di patente e con poche risorse economiche, Marco, (nome di fantasia ndr) è stato messo nelle condizioni dai servizi sociali, di poter prendere il patentino nautico. A quel punto il richiedente ha preso in carico anche un secondo lavoratore. CONTINUA A LEGGERE >> Ordina subito la tua carta Revolut gratuita. VIDEO CORRELATI: Dal momento che sei qui…. … abbiamo un piccolo favore da chiedere. Scegliere di mantenere gratuito l’accesso a un SITO di informazioni come Lonesto.it significa dover contare anche sulla pubblicità: questa è la ragione per cui vedi tanti annunci. Se vuoi contribuire a migliorare il nostro giornale, basta davvero poco. Quindi Se tu e tutti coloro che stanno leggendo questo avviso donaste 5€, potremmo permetterci di far crescere lonesto.it negli anni a venire senza pubblicità.Se segui Lonesto.it fai una donazione! Grazie al tuo contributo, ci aiuterai a mantenere la nostra indipendenza Dona oggi, e rimani informato anche domani. (Donazione Minima 5€):

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