10 mar 2017 – Rimedi antitumorali non riconosciuti e la speranza di guarire. In mezzo c’è Internet. Per sconfiggere il cancro alcuni siti suggeriscono di bere un frullato di aloe, altri di assumere veleno di scorpione o di seguire il Nia – acronimo inglese che sta per metodo neutrale di assorbimento di un’infezione. Consiste nel procurarsi un piccolo taglio sulla pelle, ricoprirlo di aglio, e inserirvi un cece.
In Italia il Dottor Tullio Simoncini combatte la malattia con iniezioni a base di bicarbonato. Nonostante sia stato radiato dall’albo dei medici in qualche modo nel nostro Paese continua a esercitare.
Lo raggiungiamo al telefono, fingendo di avere un problema con un parente a cui è stato diagnosticato il cancro, e lui ci consiglia un incontro per una consulenza a Roma (200 euro) per poi eventualmente farci operare da lui a Belgrado o a Tirana. Simoncini non è il solo.
Silvia Lopresti: ‘Mio figlio morto, dopo aver curato il cancro col bicarbonato’. Nel Video seguente in collegamento da Catania è la mamma di Luca Olivotto. Luca aveva un tumore al cervello ed è morto nell’inverno 2012 a 27 anni dopo essersi sottoposto in Albania alla cura del bicarbonato del dottor Tullio Simoncini. Silvana racconta la drammatica morte del figlio…
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