Appalti e mazzette: arrestati funzionari e imprenditori

22/11/2021 – Il Genio Civile di Catania sarebbe stato il teatro di un sistema, ben congegnato, di corruzione. Il vento di arresti già soffiava lo scorso giugno quando i Finanzieri sono arrivati in via Lago di Nicito per acquisire documenti e atti inerenti alcuni appalti. Un blitz dei militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria che ha portato anche alle dimissioni del capo dell’ufficio N. Z. e dell’ingegnere S. V. nelle mani del direttore del Dipartimento regionale Tecnico, S. L., che poi ha assunto la direzione in interim.

N. Z. e S. V. sono due dei sei indagati finiti al centro dell’operazione Genius, coordinata dal pm Fabio Regolo. I due (ormai ex) dirigenti del Genio Civile di Catania sono finiti in carcere assieme agli imprenditori edili N. A. e R. M. Il gip di Catania, ha disposto, gli arresti domiciliari nei confronti di I. C., un altro funzionario del Genio civile di Catania. Infine, divieto di esercitare l’ufficio di amministratore delegato nei confronti di del Consorzio Artigianale Edile Comiso (C.A.E.C.), S. C.. Le accuse sono – a vario titolo – corruzione, turbata libertà degli incanti e falso in atto pubblico. – [CONTINUA SU FONTE]