6/12/2013 M5S Resoconto settimanale della Commissione Affari Esteri e Comunitari

“A chi ci accusa di fascismo per aver pubblicato la foto di una diffamatrice di professione, rispondiamo con la più semplice delle constatazioni: da oltre un anno Gianroberto Casaleggio, Beppe Grillo e tutto il Movimento vengono accusati, tra le altre cose, di essere massoni, razzisti, di agire contro i terremotati, di avere proprietà coperte all’estero, di tiranneggiare i gruppi parlamentari, di aver costruito una setta e di aver assunto parenti alle dipendenze di deputati e senatori”.
Lo dice in una nota il gruppo comunicazione M5S alla Camera dei deputati.
“Ogni giorno – prosegue il comunicato – le foto di Grillo e Casaleggio vengono associate a queste accuse. Tutto, ovviamente, senza portare una sola prova, anzi in spregio a ogni elementare regola del giornalismo. A chi dice che pubblicare una foto di una persona significa esporla a possibili atti criminali rispondiamo così: la stampa lo fa ogni giorno con noi. Se uno solo degli attivisti, dei parlamentari o dei fondatori del M5S subirà aggressioni fisiche e verbali, la colpa ricadrà su quella parte della stampa che ogni giorno li attacca senza alcuna prova”.