LAVORI IN PARLAMENTO: ULTIMI AGGIORNAMENTI
ROMA, 22 DIC – Via libera della commissione Bilancio della Camera, nella notte fra sabato e domenica, al decreto salva-Roma. Cancellate le norme riguardanti i tagli per i Comuni ‘no-slot’ e lo stop alla possibilità di recesso dagli affitti per i palazzi istituzionali. Domenica alle 12 il testo sarà in Aula e dovrà poi tornare al Senato.
Stangata sulla casa, anno nuovo con rincari e raffica di sfratti, Dal 2007 al 2012 crescono gli sfratti: +54,5%. L’allarme del Codacons: a rischio migliaia di anziani, disabili e malati. Il prossimo 31 dicembre 2013 scade la proroga di un anno all’esecuzione. Crisi, boom di affitti non pagati: problemi per 50% dei proprietari
”Non solo rincari delle tasse sulla casa nel 2014. Col nuovo anno arriverà anche una raffica di sfratti a danno di anziani, disabili, e malati che rischiano di perdere la propria abitazione e ritrovarsi sotto un ponte”.La denuncia arriva oggi dal Codacons, che ricorda come ”il prossimo 31 dicembre scadrà la proroga di un anno all’esecuzione degli sfratti”.
”La legge 24/12/2012 n. 228 ha introdotto la proroga, fino al 31 dicembre del 2013, del termine per l’esecuzione dei provvedimenti di rilascio per finita locazione di immobili ad uso abitativo -spiega il Codacons-.
Dal prossimo 1 gennaio, quindi, diverranno esecutivi gli sfratti a danno di migliaia e migliaia di utenti. Si tratta di famiglie che, a causa della crisi economica non riescono più a pagare gli affitti perché non hanno i soldi per farlo. E i numeri lo dimostrano: i provvedimenti di sfratto emessi mostrano un andamento più o meno costante dal 2001 al 2007, passando da 40.500 a 43.869. Dal 2007 al 2012 si nota, invece, un tendenza all’aumento decisamente più incisiva, (+54,5%)”.
Il Codacons denuncia ”l’immobilismo del Governo e della classe politica, e chiede sia prorogata di un altro anno l’esecuzione degli sfratti, in favore di anziani, disabili, malati e famiglie con reddito inferiore ai 27mila euro. Abbiamo scritto anche al neosegretario del Pd, Matteo Renzi, chiedendo un suo intervento su tale delicata questione, ma al momento non abbiamo avuto alcuna risposta”, conclude l’associazione.
Province, nella notte il via libera alla Camera al ddl per il taglio
L’assemblea di Montecitorio vota il disegno di legge sulle Province e le città metropolitane: 277 i sì, 11 i no (Sel). Non hanno partecipato alla votazione la Lega Nord, FIe 5 Stelle. Ieri l’accordo su stop a norma slot machine , ma a Montecitorio scontro M5S-Pd sulle lobby. Via libera della Camera a ddl bilancio
Via libera alla Camera al disegno di legge sulle Province e le città metropolitane. Nella notte il ddl incassa 277 voti favorevoli e 11 contrari (Sel). Hanno votato a favore Pd, Nuovo centrodestra, Scelta civica, Per l’Italia; contro Lega e Sel. Non hanno partecipato alla votazione in segno di protesta la Lega Nord, Forza Italia e il Movimento 5 Stelle.
Nel ddl, che deve passare all’esame del Senato, è prevista la trasformazione dei consigli provinciali in assemblee dei sindaci, che lavoreranno a titolo gratuito, inoltre verranno create 9 città metropolitane (adnokronos)