La Giordania sta insegnando al mondo come trattare con l’ISIS e annuncia: “rappresaglia è solo all’inizio”

giordania1Il Ministro degli Esteri Giordano, afferma che Amman colpirà “l’isis ovunque”, in siria e iraq all’indomani dei bombardamenti aerei dei caccia contro postazioni dello stato islamico.

“E’ solo l’inizio della nostra vendetta”. questo il messaggio del ministro degli esteri della giordania, nasser jawdah, riferito ai raid aerei compiuti ieri dall’aviazione militare giordana contro postazioni dello stato islamico in siria e in iraq, in risposta alla barbara uccisione del suo pilota maaz kassabseh, arso vivo in una gabbia.

La vendetta si è consumata prima del sorgere del sole. La Giordania ha reagito alle raccapriccianti immagini del rogo in cui è stato ucciso un suo pilota dallo Stato islamico nella maniera “terribile” che aveva annunciato: due jihadisti condannati a morte sono stati immediatamente giustiziati.

Tra questi, Sajida al Rishawi, l’attentatrice kamikaze irachena che era stata chiesta dall’Isis per uno scambio di prigionieri con il pilota, Muath Kasasbeh.Ma è solo l’inizio: da stanotte l’aviazione giordana sta bombardando a più riprese i territori controllati dall’Isis. In particolare nel bombardamento di Mosul si segnala la morte di 55 terroristi, tra cui un loro leader, Abu-Obida Al-Tunisian.