Due pesi due misure: mentre si discute di Grecia, la Merkel taglia 5 miliardi di debito all’Austria

13/07/2105 – Proprio mentre la cancelliera Angela Merkel e il suo ministro delle finanze Wolfgang Schauble umiliano la Grecia con richieste di riforme pesantissime in cambio del salvataggio arriva la notizia che la rigida coppia di falchi non applica la stessa severità per tutti.

Infatti, stando a quanto riportato sul quotidiano economico francese La Tribune, la famosa frase di Schauble “un taglio del debito pubblico non è possibile secondo i Trattati europei” sembra non valere per l’Austria. E’ stato raggiunto infatti un accordo fra il land tedesco della Baviera e la vicina Carinzia per ristrutturare il debito di quasi 1,5 miliardi di euro dello Stato federale austriaco ed evitarne così il fallimento. Tra l’altro lascia perplessi il fatto che lo sconto applicato all’Austria sia di una cifra del tutto simile a quei 1,6 miliardi non rimborsati dalla Grecia al Fondo Monetario Internazionale entro la scadenza del 30 giugno.

Come riporta il quotidiano francese dopo settimane di trattative fra i rispettivi ministri delle finanze Austria e Bavaria hanno trovato l’accordo. Difficile capire quali siano le differenze rispetto alla situazione greca e soprattutto è difficile capire perché le regole europee siano rigide e inderogabili se si tratta di Atene e invece siano interpretabili e malleabili se si tratta di Vienna. E’ solo un problema di lingua? FONTE

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