STORIE DI PARTITO: COME TI DISTRUGGO LE SCUOLE PER FAVORIRE LE COOPERATIVE AMICHE

10/01/2014 – Questa classe è così da giorni, e gli alunni oggi non sono potuti entrare perché la ASL ha fatto chiudere la scuola. Perché? Perché i partiti, a cominciare dal PD, fanno schifo!

Questa mattina sono partito di buon ora con il treno, direzione Mira (Ve), uno dei sette comuni a 5 stelle. Ieri il giovanissimo e bravissimo sindaco, Alvise, ci aveva contattati d’urgenza per una questione che era esplosa nel suo comune e in molte città vicine: le scuole erano così sporche da settimane che i genitori si rifiutavano di mandare i propri figli a lezione. Addirittura alcuni istituti erano stati costretti a chiudere a causa della drammatica situazione igienica. Ieri, alla Camera, quando abbiamo avuto questa notizia non ci siamo meravigliati molto, poiché sapevamo che prima o poi saremmo arrivati a una situazione del genere, anche se non così esplosiva.

SCMa cosa è successo? Tutto comincia con il decreto del fare di alcuni mesi fa, dove si parlava anche di pulizia delle scuole, un servizio che in alcuni istituti d’Italia è svolto dai collaboratori scolastici, in altre invece nel tempo è stato ‘esternalizzato’. Però le esternalizzazioni, a parità di servizio, si sono rivelate più care di quando a pulire le scuole erano solo i collaboratori. Invece di tornare sui propri passi però, il governo ha deciso di lasciare l’esternalizzazione, ma di ridurre drasticamente i fondi destinati alla pulizia e di ricorrere a una gara nazionale per affidare il servizio attraverso la Consip (il centro di acquisto delle PA). Ora anche un bambino capisce che è impossibile pretendere lo stesso servizio con le stesse modalità ma con un budget molto ridotto. In realtà però quel budget stanziato dal governo sarebbe sufficiente a pulire tutte le scuole …. se solo il servizio tornasse alle scuole, senza fare ricorso alle ditte e cooperative esternalizzate. Il calcolo l’ha fatto lo stesso governo nella relazione al decreto del fare!! Ma allora perché non si internalizza il servizio? In questo modo avremmo lavoratori pagati meglio, un servizio efficiente e le scuole meglio funzionanti. E’ quello che andiamo proponendo al governo da mesi in vari emendamenti e ordini del giorno… La risposta qual è? NO. E perché? Semplice: le gare sono state vinte dalle cooperative vicine ai partiti, a partire dalla Manutencoop, la principale cooperativa rossa: finanziatrice del PD e dei suoi rappresentanti (basta cercare su Google), la Manutencoop è una macchina da soldi con una struttura gestionale complessa, che lavora molto con le PA e fa anche operazioni finanziarie. Non solo pulizie quindi. E sapete quanto sono pagati i lavoratori che puliscono le scuole e in alcuni casi fanno anche assistenza agli alunni? Circa 7/8 euro lordi (LORDI) l’ora.
20140110_132716_640x360Con i tagli decisi dal governo, quindi, la Manutencoop ha tagliato le ore di pulizia, cosicché i lavoratori ora guadagnano 3-400 euro al mese perché fanno meno ore, e le scuole restano senza pulizie: come fa una persona a pulire un intero istituto in 1 ora?? Oggi una lavoratrice ci ha detto di avere avuto disposizioni ‘dall’alto’ di fare prioritariamente le seguenti operazioni: svuotare i cestini, lavare i bagni, pulire per terra e spolverare. A mala pena riescono a svuotare i cestini con il tempo a disposizione…
Il risultato lo potete vedere con i vostri occhi: queste sono le scuole di Mira e Spinea, nella provincia di Venezia, ma la stessa situazione si sta verificando in tantissime altre scuole italiane.
Oggi, mentre noi eravamo a Mira, alla Camera abbiamo fatto un’interpellanza urgente proprio su questo argomento: sapete cosa ha risposto il nostro Legnini? Che tutto va bene e che lo Stato così risparmia. FALSO, lo Stato non risparmia e le scuole sono un disastro, caro Legnini.
L’unica cosa che va bene sono le casse delle vostre cooperative, e dovreste solo sprofondare dalla vergogna per quello che state facendo!
Ma la vergogna è un sentimento a voi sconosciuto…
PS
La prossima settimana controllerò quello che sta accadendo in Abruzzo. Se avete segnalazioni sullo stato delle pulizie degli ultimi giorni inviatemele a:  vacca.parlamento@gmail.com
FONTE