M5S Carlo Sibilia:"Letta e Alfano prendono i soldi dalle slot machine"
A partire dal 2007 la Corte dei Conti del Lazio ha aperto un contenzioso per danno erariale con i dieci concessionari di slot machine, chiedendo un risarcimento stimato inizialmente in 98 miliardi di euro. Il contenzioso è frutto di una inchiesta biennale del Nucleo speciale antifrode della Guardia di Finanza, guidata dal generale Umberto Rapetto. Nel 2012, in primo grado la Corte dei Conti del Lazio ha condannato i concessionari rivalutando il danno in 2,5 miliardi di euro. Nell’agosto 2013, in occasione della riformulazione della tassa denominata IMU e relativa sospesione per l’anno 2013, si inseriscono tra i fondi a copertura del decreto eventuali introiti derivanti dalla chiusura del contenzioso sopracitato. Tale chiusura prevede un introito compreso tra i 500 milioni e i 700 milioni di euro, corrispondenti al 30% della sanzione, il massimo consentito dalla legge per questo tipo di sanatoria.[13][14] Per tale soluzione è necessaria però l’adesione spontanea dei concessionari condannati, che al momento non sembrano intenzionati ad accettare e puntano invece sul giudizio di appello ancora pendente. Fonti wiikipidia