‘Profugo’ stupra 9 donne: “Erano loro a volerlo”
Berna – Un richiedente asilo islamico ha violentato 9 donne. In due giorni. In un caso ha costretto una ragazza a guardare mentre stuprava la figlia: “Ero ubriaco, non ricordo. Ma so che erano loro a volerlo”. Ora il processo.
“Non ricordo, ero ubriaco”. Ma le sue vittime ricordano bene, forse anche troppo bene, le “gesta” dell’asilante marocchino che tra il 12 e il 13 maggio del 2012 violentò 9 donne. In molti casi si è trattato di palpeggiamenti e tentativi di fare sesso con le sue vittime.
Ma altre donne non sono state così fortunate: come la ragazza che, mentre faceva jogging in un parco di prima mattina, è stata presa di forza e, dopo le urla della stessa che cercava di evitare il peggio, è stata gettata nelle gelide acque del fiume Aare.
O, peggio ancora, quando l’immigrato islamico è entrato nell’appartamento di una donna per stuprarla, costringendo la figlia a guardare il loro rapporto sessuale altrimenti le avrebbe ammazzato la madre. Atti di violenza a dir poco sconcertanti, ma l’asilante durante il processo, che si concluderà mercoledì, ancora si difende: “Dio mio è testimone, erano loro che volevano”. Dio, il suo dio, gli è ‘testimone’. Fonte