27/09/203 – Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è indagato dalla Procura di Roma per falso in bilancio. I pm di piazzale Clodio hanno proceduto all’iscrizione dopo la trasmissione degli atti da Napoli, arrivati per competenza territoriale, del procedimento sulle presunte plusvalenze fittizie legate all’acquisto del bomber nigeriano Victor Osimhen nel 2020 dal Lille per una cifra che superava i 71 milioni di euro. Quello dei pm romani è un atto dovuto alla luce del fatto che l’incartamento arrivato dai colleghi partenopei era già rubricato a modello 21, ossia con indagati. Il procedimento è ora all’attenzione del pool di magistrati che si occupano dei reati economici e il trasferimento degli atti è legato al fatto che il via libera al bilancio al centro dell’indagine è avvenuto nella Capitale.
L’operazione Osimhen
L’avvio del procedimento a Napoli risale al giugno dello scorso anno quando i militari del Nucleo di Polizia Economico finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli hanno perquisito la sede della FilmAuro a Roma e quella del club a Castel Volturno, in provincia di Caserta, dove la società ha il suo quartier generale. L’obiettivo era acquisire fatture e altra documentazione relativa alla compravendita di Osimhen e di altri quattro calciatori (il portiere Orestīs Karnezīs e i tre «azzurrini» Liguori, Manzi e Palmieri) questi ultimi inseriti nell’affare e valutati, impropriamente secondo la Guardia di Finanza, proprio venti milioni di euro.