PD dimezzato, amara sorpresa sotto la Mole: al voto solo la metà degli iscritti

26/03/2017 – Congresso dimezzato o partito dimezzato? È solo una questione di punti di vista, il concetto alla fine è lo stesso. E quello che preoccupa sono soprattutto i dati che incominciano a essere significativi dopo questo weekend di voto nelle sezioni Dem di Torino e provincia. A vincere sotto la Mole è l’astensione: solo 50,74 per cento degli aventi diritto (924 su 1821 aventi diritto) ad oggi ha espresso una preferenza per Renzi, Orlando o Emiliano. Tra chi ha scelto di andare a votare nonostante tutto Renzi vince a mani basse, raccogliendo il 63,4 per cento dei consensi.

Orlando prende il 34,1 per cento, Emiliano l’1,6 per cento. È vero che – considerato il meccanismo “burocratico” del congresso Pd – questi voti hanno scarso valore, conteranno molto di più le primarie del 30 aprile. Però all’interno del partito questa scarsa partecipazione provoca preoccupazioni soprattutto fra i sostenitori di Orlando: “Altro che partito vivo – dice il coordinatore della mozione Orlando di Torino, Enzo Lavolta – L’unico partito che era ritenuto tale è stato raso al suolo. Abbiamo perso iscritti e di quelli che abbiamo mantenuto sta partecipando al congresso il 50 per cento, basta vedere i numeri. Una profonda e diffusa indifferenza verso questo appuntamento politico, l’ennesima dimostrazione qualora servisse che é necessario lavorare per nuovi strumenti di partecipazione, cambiando rotta”.



Un trend che viene confermato a livello nazionale. Per gli “orlandiani” non solo avrebbe potuto votare il doppio degli iscritti, ma il numero degli iscritti è già diminuito. Nel circolo della Circoscrizione 5, dove domenica mattina si scontreranno il presidente della Puglia Michele Emiliano, il senatore Stefano Esposito, sostenitore di Renzi, e la giovane consigliera di Circoscrizione Alice Arena, pro Orlando, dall’ultimo congresso si sono persi circa 400 iscritti. Effetto anche, ma non solo, della scissione. –FONTE