Coronavirus, Sentenza preventiva: un PM che, appena avviata un’inchiesta, emette già la sentenza, per giunta sballata
La logica della norma è chiara: su territori che investono più regioni, decide il governo; su territori estesi in più comuni nella stessa regione, provvede la Regione; su territori rientranti in un solo comune, interviene il Comune. Infatti il 22 febbraio, all’indomani dell’esplosione dei primi due focolai italiani a Codogno (Lodi, Lombardia) e Vo’ Euganeo (Padova, Veneto), il governo centrale sigilla Vo’, Codogno e altri 10 comuni del Lodigiano. Lo stesso giorno scoppia il contagio all’ospedale di Alzano (Bergamo, Lombardia), ma né la Regione né il Comune fanno nulla. Anzi l’Ats (della Regione) fa chiudere e riaprire dopo tre ore l’ospedale, senza sanificarlo. E senza dire nulla né al ministero della Sanità né ai malati e ai parenti, che entrano ed escono ignari di tutto. Così la bomba deflagra anche sui comuni vicini (Nembro ecc.). Oggi Fontana e Gallera, i Ric e Gian della cosiddetta sanità lombarda, raccontano la favola della Regione che voleva chiudere la Val Seriana ma non poteva, mentre il governo poteva ma non voleva. Tutte balle. Il 26 febbraio Gallera dichiara: “In Val Seriana i numeri sono non trascurabili, ma è presto per dire se siano tutti legati al contagio di un medico del pronto soccorso di Alzano. Situazione, questa, che abbiamo già individuato e sottoscritto” (o “circoscritto”?). Intanto, in perfetta corrispondenza di amorosi silenzi, la Confindustria bergamasca lancia la campagna “Bergamo is running”. Running verso la morte: i contagiati salgono del 100% in 24 ore. Il 29 febbraio riecco Gallera: “Nuove zone rosse non sono all’ordine del giorno nell’ordinanza che abbiamo preso, Alzano compreso”. Il 2 marzo, col record nazionale dei contagi in Val Seriana, la Regione è sempre zitta e immobile al servizio degli industriali, mentre a Roma si muove l’Istituto superiore di sanità, raccomandando al Comitato tecnico-scientifico la zona rossa a Nembro e Alzano. Il 3 marzo il documento giunge sul tavolo del premier Conte, che chiede un approfondimento al ministro Speranza e al Comitato. Il 6 marzo centinaia di poliziotti, carabinieri e militari perlustrano la Val Seriana in vista della zona rossa. Ma vengono richiamati, probabilmente dal Viminale, perché Conte ha ormai deciso di chiudere l’Italia intera in “zona arancione”: cosa che fa la sera del 7 marzo. A quel punto Fontana comincia a raccontare di aver “chiesto a Conte la zona rossa” perché “io non ho titoli a (sic, ndr) bloccare un diritto costituzionalmente protetto”. E invece li ha in base alla legge 833/1978, come dovrebbero sapere lui (così geloso dell’autonomia lombarda) e a maggior ragione Gallera, visto che quella legge disciplina i poteri degli assessori regionali alla Sanità rispetto allo Stato. Quando poi Conte, stufo delle balle di Ric e Gian, osserva che i due potevano disporre tutte le zone rosse che volevano, Gallera va a leggersi la legge (peraltro richiamata in vari Dpcm) e gli si apre un mondo. Tant’è che il 7 aprile si arrende: “Avremmo potuto fare noi la zona rossa? Ho approfondito e effettivamente c’è una legge che lo consente”. Meglio tardi che mai. Avesse approfondito prima, avrebbe potuto chiudere anche altre zone ad altissimo contagio (tipo il Bresciano) evitando altre stragi. Invece, incredibilmente, la Regione col record mondiale dei contagi, non ha disposto una sola zona rossa in tre mesi. Intanto, fra marzo e aprile, Regioni infinitamente meno a rischio ne disponevano ben 47: una l’Umbria, 2 l’Emilia Romagna (più 70 zone arancioni, esclusa purtroppo Piacenza), 5 il Lazio, 3 la Campania, 12 l’Abruzzo, 5 il Molise, 4 la Basilicata, 11 la Calabria, 4 la Sicilia (l’elenco l’ha pubblicato Selvaggia Lucarelli su Tpi). Gli unici a non sapere di poterlo fare erano Fontana e Gallera. Che poi hanno scoperto di poterlo fare, ma dinanzi alla pm hanno ricominciato a negarlo. E la pm – a sentire la sua dichiarazione al Tg3, che in un paese serio indurrebbe la Procura generale ad avocare il fascicolo – se l’è bevuta. Salvo poi precisare che “si tratta di indagini lunghe e complesse”. Se poi, durante l’indagine lunga e complessa, qualcuno desse un’occhiata alle leggi, potrebbe aprirne un’altra per falsa testimonianza. – [Di Marco TRAVAGLIO F.Q.it del 31/05/2020] CONTINUA A LEGGERE >> VIDEO CORRELATI: Dal momento che sei qui…. … abbiamo un piccolo favore da chiedere. Scegliere di mantenere gratuito l’accesso a un SITO di informazioni come Lonesto.it significa dover contare anche sulla pubblicità: questa è la ragione per cui vedi tanti annunci. Se vuoi contribuire a migliorare il nostro giornale, basta davvero poco. Quindi Se tu e tutti coloro che stanno leggendo questo avviso donaste 5€, potremmo permetterci di far crescere lonesto.it negli anni a venire senza pubblicità.
Se segui Lonesto.it fai una donazione! Grazie al tuo contributo, ci aiuterai a mantenere la nostra indipendenza Dona oggi, e rimani informato anche domani. (Donazione Minima 5€):

Related posts:
- Inchiesta sulla sentenza Mediolanum: tre giudici indagati per aver aggiustato, in cambio di denaro, una sentenza per Berlusconi
- CORONAVIRUS Richiesta commissione d’inchiesta sulla Regione Lombardia
- Coronavirus, 51 contagiati e 2 vittime: il bilancio in Italia
- Meno scorte a Ospedali, più soldi ai Manager: cosi la giunta Leghista della Lombardia ha bloccato i Laboratori
castello
RdC
Recent Posts
Frode all’INPS per oltre 4 milioni di euro: 845 contratti di lavoro falsi per favorire l’immigrazione clandestina
APPALTI SENZA MAFIE E CORRUZIONE, LE PROPOSTE DELLE ASSOCIAZIONI PER UNA RIFORMA DEL CODICE
Siena: Smantellato hub dedito al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina
Barcellona, scandalo arbitri: c’è la denuncia della Procura per corruzione
Corruzione al parco di Selinunte, tra gli indagati anche l’ex direttore
Truffa Bonus Facciate: Sequestrati crediti fiscali e disponibilità finanziarie e altri beni per un valore di circa 85 milioni di euro
Operazione Breaking news: traffici illeciti svolti anche utilizzando la nota piattaforma “Telegram”.
Ascesa favorita dalla Ndrangheta: confiscati a imprenditore beni per 1,4 milioni
Ucciso a Mosca uno dei ricercatori del vaccino Sputnik
Mafia e corruzione, la percezione che ne hanno i giovani in una indagine di Libera Basilicata
Milano: Fermata una banda di truffatori. Tentano di acquistare criptovalute con banconote false
Veneto & Ndrangheta: la regione del Nord con il record di infiltrazioni. Corte di Assise Verona: condanne per 150 anni
Incidenti simulati e truffe assicurative, 3 arresti a Napoli: coinvolti anche medici, avvocati e periti
Motorizzazione di Palermo: 21 arresti e 42 indagati per corruzione. «Dal 1996 è la sesta indagine nello stesso ufficio»
Truffa al bilancio europeo: sequestrati 172 mila euro all’eurodeputata della Lega Stefania Zambelli e a quattro collaboratori. Tra loro anche ultrà del Milan
codesiderbar
Archivi
ADV
Latest Tweets
Twitter Widget not configured. Read instructions.
AdNow
Donazione
CARI LETTORI: Non riceviamo alcun finanziamento governativo. Siamo una piccola organizzazione no-profit, che deve però sostenere costi del sito web: server e programmi. Se questo sito ti è utile, investi un minuto per mantenerlo online. Grazie.. Se credi nell’informazione libera e vuoi contribuire alla causa puoi fare una piccola donazione direttamente dal pulsante Pay pal, (Donazione Minima 5€), si accettano eventuali proposte di collaborazioni:
Invia le tue foto, i tuoi video, i tuoi articoli, a: roiaco@libero.it - saranno pubblicati in questo Blog
Recent Comments