18/004/2023 – Martedì mattina è stato arrestato il sindaco di Melito di Napoli L. M., al termine di un’inchiesta della Dia. Insieme al sindaco, le misure hanno riguardato anche il presidente del Consiglio comunale e altri due consiglieri comunali, del coordinatore per Melito dell’azienda incaricata del servizio di igiene urbana, padre di un consigliere comunale già candidato sindaco alle elezioni dell’ottobre 2021. In tutto si tratta di 18 persone gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di scambio elettorale politico mafioso, attentati ai diritti politici del cittadino, associazione di tipo mafioso, corruzione, concorso esterno in associazione mafiosa, tentata estorsione. Le indagini hanno fatto emergere i gravi indizi sull’esistenza di un accordo già per il primo turno di votazioni, svoltosi il 3 e 4 ottobre 2021, tra esponenti del clan Amato Pagano e alcuni rappresentanti della coalizione a sostegno del candidato sindaco Nunzio Marrone, quest’ultimo non indagato.
“Duemila euro per un voto al Consiglio Metropolitano di Napoli” le intercettazioni dell’inchiesta di Melito
Uno dei filoni dell’inchiesta di Melito si concentra sulle elezioni della Città Metropolitana di Napoli del 2022. In questa occasione un consigliere comunale di Melito sarebbe stato corrotto.