ROMA, SI CANDIDA CON DUE LISTE DIVERSE E AVVERSARIE. E VIENE ANCHE ELETTO

Il neo consigliere era in lizza in due diversi municipi in altrettante liste: Fratelli d’Italia, che sosteneva il sindaco Alemanno, e una lista civica per il candidato Alfio Marchini. Ora dovrà scegliere dove stare 
ROMA – Un vero e proprio colpo di genio, i politici del nostro Belpaese come avevano fatto a non pensarci prima? Francesco De Salazar, candidato alle Amministrative, è stato il primo ad avere questa pensata da Guinness dei Primati. Si è candidato con due liste diverse, tra l’altro rivali tra loro: Fratelli d’Italia, per Alemanno sindaco e con la lista Marchini, per Marchini. Sia al II Municipio (Parioli-Nomentano), che al XII (Monteverde-Portuense). Il bello è che De Salazar è stato addirittura eletto da entrambi i consigli. De Salazar, intervistato sul Corriere, minimizza così: “È stata una leggerezza. Prima ho avuto contatti con la lista di Marchini, poi molti cittadini del II Municipio mi hanno chiesto di candidarmi con Fratelli d’Italia… 
 Ho fatto la campagna solo lì, e solo lì siederò. Ho scoperto della doppia candidatura quand’era troppo tardi. Io ho sbagliato, ma c’è un vuoto normativo evidente…”. 
 Francesco De Salazar, il consigliere eletto in due municipi in due liste rivali „ Arriviamo al fatto. II e XII Municipio hanno eletto i loro consiglieri. 
Tra loro ce n’è uno che ha il dono dell’ubiquità, indossando due casacche diverse. Parliamo di Francesco De Salazar che ha presentato la sua candidatura sia come presidente del XII municipio (Monteverde) con la lista Marchini sia come consigliere nel II (Parioli), con la lista Fratelli d’Italia. La doppia elezione non ha tardato a suscitare il borbottio generale e a sollevare i primi polveroni sulla legalità di una doppia candidatura, sulla discussa buona fede del candidato e dunque, sulla credibilità del suo operato. Queste le parole usate da De Salazar per giustificarsi. “Sulla rete circolano notizie infamanti sul mio conto riguardo la mia doppia elezione, nel 2 e nel 12 Municipio tirando in campo parenti che nulla hanno a vedere con questa vicenda. Ecco i fatti: ho ricevuto da parte della lista Marchini una proposta di candidatura alla Presidenza del 12 Municipio per l’impegno civico pluriennale. Successivamente, molti cittadini appartenenti al movimento cittadino che presiedo da 5 anni mi hanno chiesto di candidarmi al municipio 2 ritenendomi persona valida e capace. Nel momento in cui volevo rinunciare le liste erano gia state chiuse e ho appreso soltanto 7 giorni dopo la presentazione delle liste di esser candidato in entrambi i municipi. Ho fatto con convinzione la campagna elettorale ottenendo un risultato importante, quasi 500 voti di preferenza, frutto di un lavoro pluriennale svolto nel comitato di quartiere di cui faccio parte. 
Chiarisco che non esiste alcuna illegittimità per la doppia candidatura, così come, purtroppo, non esiste alcun modo per recedere da una candidatura, la legge non lo prevede. E’ comunque ovvio, lo dichiaro con chiarezza, che lascerò il seggio del 12 Municipio per proseguire il mio percorso al Municipio 2”. Roberto Cappiello, candidato presidente per CasaPound ai Parioli ha attaccatto: “Siamo davanti all’ennesima presa ai danni degli elettori e come CasaPound Italia chiederemo una verifica sulla regolarità di questa doppia candidatura e quindi sulla validità delle liste presentate nei Municipi. 
Queste operazioni sono al limite del regolamento e delegittimano l’istituto democratico del voto. I partiti non hanno più pudore e l’inciucio ha raggiunto livelli inimmaginabili”.