Secondo l’associazione degli artigiani di Mestre l’iniezione di liquidità della Banca centrale europea servirà a contrastare il credit crunch: negli ultimi tre anni l’erogazione dei prestiti è calata del 7,4%, pari a 110 miliardi di euro in meno.
08/03/2015 MILANO – Con il Quantitative easing l’Italia dovrebbe ricevere dalla Bce fino a 150 miliardi di euro. Il dato lo ha stimato la Cgia di Mestre che rileva come questa operazione dovrà contrastare il credit crunch. Secondo la Cgia negli ultimi tre anni le famiglie e le imprese italiane hanno subito una contrazione nell’erogazione degli impieghi pari a 110 miliardi di euro. Continua su Fonte