18/06/2017 – Alla fine il grande esodo delle star della Rai non ci sarà. Saltato il tetto ai compensi, giornalisti e conduttori (fra loro anche Alberto Angela e Flavio Insinna) sono pronti a firmare i contratti, in modo da riempire tutte le caselle dei palinsesti. L’ operazione più significativa riguarda Fabio Fazio. Il conduttore di Che tempo che fa lascia Rai Tre per approdare su Rai Uno, dove condurrà anche Rischiatutto e altro ancora. Dopo le polemiche delle scorse settimane, con Fazio in prima linea a difendere gli stipendi d’ oro delle star, si tratta della quadratura del cerchio. Non tutti a Rai Uno, però, sono contenti dell’ arrivo di Fazio, considerato un «condomino» scomodo e poco incline al lavoro di squadra.
Ma la Rai, dicono a viale Mazzini, non aveva altra scelta. Quello voleva e quello ha ottenuto.Chi dovrà fare altre scelte è Daria Bignardi, direttore di Rai Tre. Con la partenza del «fazioso» Fazio e l’ addio della banda di Gazebo, il gruppo di Diego Bianchi in arte Zoro è approdato a La7, la terza rete si ritrova con due caselle vuote. Ma non due caselle qualunque. Per questa ragione Daria starebbe meditando di affidare a Massimo Gramellini, firma del Corriere della Sera e spalla di Fazio nel programma di Rai Tre, la conduzione del contenitore del week end della Rete, in una forma rivista e corretta. Volendo puntare sulla maggior «specializzazione» del terzo canale della Rai, più cultura e informazione e meno intrattenimento, in modo da marcare il passo rispetto a Rai Uno, che ha la necessità di diventare «intelligente» come Rai Tre, la Bignardi dovrà trovare il giusto equibrio con gli ingredienti a disposizione, ovvero Gad Lerner, Concita De Gregorio, Domenico Iannacone, forte del successo ottenuto con I dieci comandamenti, e Lucia Annunziata che raddoppia il suo spazio. Ovviamente Daria starebbe cercando anche di piazzare un «colpo a sorpresa».
Diverso lo schema per sostituire Gazebo. Il format, così come lo conosciamo, va in soffitta e potrebbe essere la testata giornalistica del Tg3, guidata da Luca Mazzà, ad occupare lo spazio. Stra-confermata Bianca Berlinguer. Cartabianca al martedì sera non è in discussione, mentre sulla striscia quotidiana il dibatitto è in corso. Magari, potrebbe scivolare al posto di Gazebo. Magari…
Su Rai Uno il gioco degli incastri parte dalla conferma della coppia vincente, e convincente, Ingrid Mucciteli-Tiberio Timperi al timone Unomattina in famiglia, che meriterebbe ben altro spazio visto il livello degli ascolti. Cambio della guardia, invece, a La Vita in diretta dove accanto a Marco Liorni dovrebbe arrivare Francesca Fialdini, anche se la conduttrice preferirebbe ottenere il timone di Domenica In, che tutti danno già nelle mani di Cristina Parodi, pronta alla coabitazione con L’ Arena di Massimo Giletti, altra star che ha scelto di restare in Rai. Il nodo da sciogliere relativamente al pomeridiano di Rai Uno riguarda l’ ìmpostazione: meno chiacchiericcio e più informazione. Dunque un rapporto sempre più stretto con il Tg1, che potrebbe affiancare alla coppia un proprio giornalista. Così come avviene a Unomattina, dove la formula si è rivelata vincente.
Pronta tornare in video anche Paola Perego. La «rovente» polemica per la puntata di Parliamone sabato dedicata alle donne dell’ Est finita con la chiusura del programma, è archiviata e la compagna del manager delle stelle, Lucio Presta, è pronta a rimettersi in gioco. La conduttrice potrebbe essere la padrona di casa di un contenitore in onda tutti i giorni dalle 14 alle 16 su Rai Uno, ma non si esclude anche un possibile approdo in prime time su Rai Due con un nuovo reality.
E proprio su Rai Due l’ unica vera novità potrebbe essere un talk di approfondimento modello Virus, condotto a suo tempo da Nicola Porro. Ilaria Dallatana, direttore di Rai Due, potrebbe puntare su Annalisa Bruchi e Mario Sechi. Confermati i programmi di punta come Nemo, Sbandati, e la talentuosa Virginia Raffaele, mentre resta da capire cosa farà Michele Santoro. Infine il Cda ha nominato all’ unanimità Andrea Montanari direttore del Tg1, mentre alla direzione del Giornale Radio va Gerardo Greco, con il solo voto contrario di Carlo Freccero. – FONTE
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