MAZARA (TP), IL SINDACO CRISTALDI RINVIATO A GIUDIZIO PER MINACCIA E OLTRAGGIO A PUBBLICO UFFICIALE
(1 Febbraio 2016) – Nuovo processo per il sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi. Il primo cittadino mazarese è stato, infatti, rinviato a giudizio per i reati di minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale. Il decreto di citazione diretta è stato firmato dal pubblico ministero Anna Sessa. Il procedimento, che si volgerà dinanzi al giudice monocratico del tribunale di Marsala, prenderà il via il 20 aprile. Secondo l’accusa, Cristaldi avrebbe minacciato due dipendenti comunali e li avrebbe offesi definendoli “fannulloni”. I fatti contestati al sindaco mazarese risalgono al novembre 2014 e si sarebbero svolti all’interno del comune. In particolare, i dipendenti comunali Vito Reina e Mario Bucca stavano effettuando, in qualità di rappresentanti per la sicurezza sui luoghi di lavoro, un sopralluogo presso gli uffici del primo settore di Palazzo dei Carmelitani. A un certo punto, Cristaldi avrebbe iniziato a minacciare i due dipendenti con vari epiteti e a offenderli davanti ad altre persone, definendoli “fannulloni” e “dipendenti comunali pagati per non fare nulla”. Ai presunti fatti avrebbero assistito altre persone, che verranno sentite dal giudice.
Dopo i presunti fatti, Reina e Bucca avrebbero anche accusato un malore, tanto da dover fare ricorso alla cure del personale medico dell’area di emergenza-urgenza di via Livorno. Ad assistere i due dipendenti comunali è l’avvocato Antonino Gebbia, mentre il sindaco Cristaldi è difeso dall’avvocato Francesco Muscolino. Come si ricorderà, Cristaldi ha alle spalle una condanna in primo grado a due mesi e 15 giorni di reclusione (pena sospesa) per i reati di violenza privata, minaccia e percosse. La sentenza è stata emessa nel luglio 2014 dal tribunale di Marsala e si è in attesa che venga fissato il procedimento d’appello. FONTE
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