Sig Presidente, che Letta non ci sia e che quest’aula sia vuota dà il senso di quanto sia importante la legge di stabilità. finalmente dopo giorni di sofferenza in commissione bilancio possiamo parlarci. Vi abbiamo scritto molte lettere che speriamo abbiano un seguito. Noi Le scriviamo come un bambino di tre anni le scrive a Babbo Natale, con la stessa speranza……………..

Presidente , Noi gli lo chiediamo con una citazione cinematografica: questo governo è stato pensato ed è sato trovato mancante, per cui non ha la nostra fiducia. In questi giorni Sig. Presidente mentre veniva inaugurato il presepe qui alla camera, che anche per me non credente, è un simbolo di povertà e umiltà, il palazzo era invaso da Lobbisti e indecenti mercanti pronti a piazzare una “Marchetta” con il beneplacido dei partiti di destra e di sinistra, E se lo faccia dire da una non credente, come il tempio di Gerusalemme anche il tempio della Legge, la casa della buona politica, come ama tanto dire la Boldrini, è stata trasformata in un luogo di affari, di intrallazzi, di vergognosi scambi di favori e lo avete visto, e siete complici.
Duemila anni fa, Fesù cacciò in malomodo i mercanti dal tempio, gli rovesciò i tavoli, e allo stesso modo, dovremo sbattere fuori dalla Camera e non lasciargLi fare i porci comodi!!