Roma, muore a 20 anni in piazza Venezia investito da un bus che non si ferma e prosegue la corsa
28/02/2015 – Travolto nella notte. Il conducente fermato dalla polizia sulla Nomentana, non si sarebbe accorto di nulla. Prima ci sarebbe stato un diverbio tra l’autista e il gruppo di amici del giovane. L’uomo, denunciato per omicidio colposo, è risultato negativo ai test per droghe e alcol.
Tutto è accaduto intorno alle 3.50 di notte. Fonti investigative raccontano che il conducente Tpl, 30 anni, avrebbe spiegato che mentre era fermo in piazza Venezia si sarebbero avvicinati al finestrino sinistro alcuni ragazzi, apparentemente ubriachi e che uno di loro voleva entrare sul mezzo da quel lato. Poi qualche giovane sarebbe salito sul bus e almeno uno sarebbe rimasto in strada. Dopo il diverbio l’autista avrebbe ripreso la corsa senza accorgersi che davanti al mezzo c’era il ventenne, che è stato investito.
I vigili del VII gruppo stanno ora ascoltando i testimoni per ricostruire l’accaduto. Oltre al conducente nessuno dei circa 60 passeggeri, stando ai primi racconti, si sarebbe accorto di nulla fino alla tragica rivelazione dei poliziotti che hanno inseguito e fermato il mezzo. Sul posto sono giunti anche i carabinieri e la municipale per i rilievi.
L’autista, che è stato denunciato per omicidio colposo, è risultato negativo ai test sull’assunzione di sostanze stupefacenti e alcoliche. Al policlinico Gemelli verrà effettuata l’autopsia del ragazzo. CONTINUA SU FONTE
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