Sette in tutto le ordinanze che sono state eseguite dalla squadra mobile della questura del capoluogo lucano
POTENZA – Accusate di aver truccato appalti e gare pubbliche creando “cartelli occulti”, tre persone – tra le quali un consigliere comunale di Potenza di centrosinistra – sono da stamani agli arresti domiciliari a Potenza e in comuni del circondario, altre tre hanno ricevuto il divieto di dimora e una è sottoposta ad obbligo di firma: le sette ordinanze sono state eseguite dalla squadra mobile della questura del capoluogo lucano.
Le ipotesi di reato della Procura della Repubblica, condivise dal gip, sono turbata libertà degli incanti e del procedimento di scelta del contraente in relazione a gare di appalto e affidamenti di lavori, corruzione e induzione indebita a dare o promettere utilità. Nell’inchiesta sono coinvolti imprenditori, amministratori e funzionari pubblici di Potenza, Pietragalla e Avigliano (Potenza). La Polizia ha scoperto che veniva osservato un vero e proprio “protocollo” che garantiva il “rispetto” di tutte le fasi delle gare pubbliche. Gli agenti della Polizia hanno consegnato anche avvisi di conclusione di indagine a 13 persone: imprenditori, amministratori locali e funzionari della Provincia di Potenza e del comune di Brienza. (ANSA)