«Troppi casi di Sla a Manduria» l’allarme finisce in Parlamento
28/11/2014 MANDURIA (TA) – Il parlamentare leccese del Movimento 5 stelle, Diego De Lorenzis, ha presentato un’interrogazione ai ministri della Salute e dell’Ambiente per chiedere spiegazioni sull’elevata incidenza di malati di Sla nel territorio di Manduria: 4 volte maggiori della media nazionale. «Da fonti stampa – scrive il deputato pentastellato – si apprende che vi sia un’incidenza molto alta nell’area di Manduria, 6 casi di Sla in una popolazione di circa 30.000 abitanti, contro una media nazionale di circa cinque casi ogni 100.000 abitanti: quasi il quadruplo rispetto alla media. Dalle medesime fonti stampa – prosegue De Lorenzis – si comprende che in pochi casi sono state riconosciute cause di origine genetica, anche se abbastanza eterogenee». Il sospetto del parlamentare è di natura diversa. «E’ presente il dubbio – scrive – che ci possa essere l’inquinamento di natura ambientale». Nella stessa interrogazione firmata da altri 14 grillini, si chiede ai ministri interrogati se «siano a conoscenza dei fatti esposti e se, alla luce dell’atroce situazione delineata in premessa, non ritengano di dover intervenire per quanto di competenza al più presto e con la massima urgenza». Puntando ancor auna volta il dito contro l’inquinamento quale probabile causa della terribile malattia, il deputato leccese chiede ai rappresentanti del governo se «non intendano porre in essere tutte le forme di controllo incisivo nel territorio pugliese, atte a far cessare il criminale e illecito sversamento di rifiuti tossici in qualunque area e in particolare con riferimento alle zone agricole e ad alta densità abitativa al fine di salvaguardare la salute dei cittadini, nonché tutelare la salubrità dell’acqua, del terreno e dell’aria». Nel pratico si chiede infine se «non considerino urgente dover predisporre uno screening epidemiologico per il tramite dell’Istituto superiore di sanità sulla popolazione residente nell’area di Manduria e dei comuni circostanti nella provincia di Taranto». FONTE
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