22/04/2015 – Muniti di falsi distintivi e pettorine con scritto «Guardia di Finanza» si fingevano appartenenti alle forze dell’Ordine e mettevano a segno rapine, studiate nei particolari, dividendosi i compiti ed il bottino. Bussavano alla porta di casa di facoltosi cittadini, fingevano una perquisizione domiciliare per motivi fiscali e li rapinavano. Nella banda, raggiunta da nove ordinanze di custodia cautelare in carcere, c’erano anche due finanzieri veri, in servizio, ora sospesi in attesa del processo, che lavoravano presso la compagnia di Como. Gli arresti sono stati eseguiti questa mattina all’alba dai carabinieri della compagnia Duomo e dal nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Como, in esecuzione di un’ordinanza firmata dal giudice per le indagini preliminari, Cristina Di Censo, su richiesta del pubblico ministero Angelo Renna. Gli arrestati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine pluriaggravate, violazione della legge sulle armi, ricettazione, uso di segni distintivi contraffatti, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, possesso di segni distintivi contraffatti in uso ai corpi di polizia.  – Continua su FONTE