Dirigenti sospesi, blackout in Metro. Strane coincidenze nella Capitale.
I pompieri sono stati chiamati sul posto alle 11,00 a causa dell’interruzione della corrente avvenuta tra le fermate della metro Garbatella e Termini. Ma siccome non c’è fine al peggio, nelle stesse ore sono rimaste al buio banchine e scale mobili alla fermata metro Termini della linea A. L’Atac ha fatto sapere che si è verificato un problema all’impianto di illuminazione. Insomma, un disastro, che non fa che nutrire dubbi a chi lega quanto accaduto ieri con l’inchiesta della Procura capitolina.
BUCHI NERI. Sotto accusa, ovviamente, è finita l’Atac con diversi esponenti politici che hanno chiesto spiegazioni (o addirittura le dimissioni) ai vertici della municipalizzata. A rendere la situazione ancora più ingarbugliata un’altra “coincidenza”. A renderne conto è stato sempre ieri il consigliere capitolino Pietro Calabrese (M5S): “Oggi (ieri, ndr) la commissione Mobilità era convocata per audire Atac rispetto all’attività in corso sulla manutenzione delle scale mobili e degli ascensori”. L’obiettivo era semplice e, in un certo senso, immediato: “Ci aspettavamo un riscontro semplice rispetto a quelle che sono le attività da parte dell’azienda che è subentrata rispetto all’azienda che ha creato i danni per comunicare alla cittadinanza tempi e modi per garantire il ripristino della piena funzionalità”. E invece? “Atac non è venuta in commissione, non sappiamo le ragioni”. Da qui la decisione di Calabrese di inviare la richiesta all’Atac di “immediata pubblicazione dei resoconti di tutte le attività così come richieste nella convocazione”. E lì capiremo cosa sta effettivamente facendo l’azienda. Anche se resta il dubbio su quanto accaduto negli ultimi giorni. Non resta che la scadenza temporale: prima la sospensione dei dirigenti finiti sotto inchiesta, poi la “combo” di malfunzionamenti e disagi, infine il silenzio di Atac, assente in Commissione al Campidoglio. Qualcuno, si presume, prima o poi dovrà dare spiegazioni alla sindaca, Virginia Raggi, e a tutta Roma. – [FONTE] CONTINUA A LEGGERE >> Dal momento che sei qui…. … abbiamo un piccolo favore da chiedere. Scegliere di mantenere gratuito l’accesso a un SITO di informazioni come Lonesto.it significa dover contare anche sulla pubblicità: questa è la ragione per cui vedi tanti annunci. Se vuoi contribuire a migliorare il nostro giornale, basta davvero poco. Quindi Se tu e tutti coloro che stanno leggendo questo avviso donaste 5€, potremmo permetterci di far crescere lonesto.it negli anni a venire senza pubblicità.Se segui Lonesto.it fai una donazione! Grazie al tuo contributo, ci aiuterai a mantenere la nostra indipendenza Dona oggi, e rimani informato anche domani. (Donazione Minima 5€):

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