31/08/2017 – “Per le bestie di Rimini ci vorrebbe la pena di morte” e nel loro caso “non sarebbe male tornare alle torture”, è il condivisibile tweet del viceministro della Giustizia polacco, Patryk Jaki, intervenuto sulla brutale aggressione sulla spiaggia, quando un branco di quattro “bestie dalla pelle scura” ha prima stuprato sulla spiaggia di Miramare una turista polacca e picchiato e rapinato l’amico che era con lei sulla battigia e poi ha abusato di un transessuale sulla Statale.
“Ecco i vostri immigrati, li volete in Polonia? Se mai dopo la mia morte”, ha aggiunto Jaki, riferendosi alla probabile provenienza nordafricana dei quattro protagonisti della brutale aggressione, ricercati dalla Polizia. (ANSA.IT)
Za #rimini dla tych bydlaków powinna być kara śmierci. Choć dla tego konkretnego przypadku przywrócił bym również tortury.
— Patryk Jaki (@PatrykJaki) 27 agosto 2017
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