Intercettazioni su appalti Consip: spuntano i nomi dei Pittella ma per il Tg3 Basilicata non fa notizia!
09/03/2017 – «Noi abbiamo il sindaco sia a Matera che a Potenza, che sono due ex An! Mi ha detto… decide… solo ed esclusivamente il Presidente della Regione… Pittella fa lui. Allora se passate con il fratello è più di alto livello e costa un po’ meno (sorride), perchè è un po’ più pulita la cosa… Se passate per lui è un pochino più aggressivo!». E’ questa l’intercettazione emersa nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti Consip, tra Italo Bocchino, ex parlamentare di AN e Alfredo Romeo, imprenditore e immobiliarista arrestato il 1° marzo con l’accusa di associazione per delinquere e corruzione. La notizia è stata diffusa in prima battuta il 5 marzo da “La Nuova del Sud” poi ripresa anche da “La Stampa” il 6 marzo.
Per il Tg3 Basilicata, invece, non è mai successo nulla! Infatti la testata lucana non ha mai riportato la vicenda in questi termini in nessuna delle sue edizioni.
Eppure si parlerebbe di un ex parlamentare che dice ad un imprenditore che le gare su alcuni bandi lucani erano oggetto di vendita da parte del presidente della Regione Pittella ma che volendo, potevano seguire anche il canale del fratello meno costoso.
Il Tg3 della Basilicata che dovrebbe svolgere servizio di informazione pubblica, per obbligo contrattuale ha il compito di informare i cittadini sui temi che riguardano le istituzioni ed i suoi rappresentati. E fino a prova contraria Marcello Pittella e suo fratello maggiore, Gianni Pittella, sono rispettivamente Presidente della Regione Basilicata ed Europarlamentare.
Per questo ho presentato un’interrogazione in Vigilanza Rai (l’ennesima di questo genere), in cui chiedo perché non sia stata trasmessa la notizia dal Tg3 Basilicata. di MIRELLA LIUZZI (M5S)