08/07/2017 – Pronto un decreto per rendere illegali tutte le segnalazioni di velox e tutor: spariranno da strade, app e siti. Il governo: “Inducono a manovre di emergenza”. Le voci su un progetto di legge relativo agli autovelox inquietano gli italiani. Quali voci? È presto detto: rendere illegali le segnalazioni preventive di autovelox e tutor. Una vera e propria rivoluzione, che riguarderebbe anche navigatori satellitari, applicazioni e siti. La ratio del provvedimento? Evitare le manovre pericolose che gli automobilisti compiono quando scoprono di essere in prossimità di un velox, quali frenate improvvise che rischiano di causare incidenti. Certo però che, in caso di mancate segnalazioni, le salatissime multe sarebbero destinate ad impennarsi.

A conferma della vicenda, arrivano le parole del procuratore generale di Roma, Giovanni Salvi, che spiega: “Tra l’altro il fatto di segnalare con anticipo un controllo di polizia è una cosa illogica e che molte volte rende di fatto inutile il pattugliamento. Levare queste segnalazioni preventive rimetterà legalità sulle nostre strade: deve passare il concetto che gli automobilisti devono sempre viaggiare entro i limiti di velocità, non solo quando ci sono i controlli”. L’idea, dunque, sembra esserci. Anche se, per onor di cronaca, dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti fanno sapere che “l’argomento non è all’ordine del giorno”. Chi mente, dunque?

Quindi, se il decreto passerà, prepariamoci a non vedere più la scritta: “Attenzione: controllo elettronico della velocità”. Ma a ricevere a casa le solite, inique, insopportabili multe. Altro che sicurezza. A beneficiare della nuova misura saranno solo le casse dei Comuni, che ringrazieranno il governo un secondo dopo avergli gridato di tutto per le decine di miliardi di euro di trasferimenti agli enti locali tagliati in epoca di spending review.
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– GONTE



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